Giovani o anziani, ormai quasi tutti possiedono un telefono cellulare. Questo strumento, infatti, è diventato indispensabile nella quotidianità, anche perché ormai è possibile acquistare gli smartphone più evoluti includendoli nelle offerte degli operatori telefonici, e quindi rateizzare il prezzo spesso elevato del device, ammortizzando la spesa nel tempo. Tutto ciò che occorre fare per dotarsi del dispositivo desiderato è dunque vagliare le migliori offerte con cellulare incluso, analizzandone bene costi e condizioni dell’abbonamento.

I telefoni intelligenti sono dei validi alleati nella vita di tutti i giorni: grazie ad essi possiamo ad esempio cercare informazioni sul web in mobilità, prenotare un volo, pagare il biglietto dell’autobus o persino utilizzarlo come carta di credito. Gli smartphone ci permettono inoltre di utilizzare molte utili applicazioni per monitorare i consumi di casa, come ad esempio l’App per calcolare il consumo domestico di acqua.

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Ovviamente, gli smartphone sono utilissimi anche per chiamare amici e parenti. In questo caso occorre però confrontare le tariffe di telefonia mobile più convenienti e sceglierle in base all’uso che si fa del device: se l’utilizzo è sporadico converrà una tariffa a consumo, mentre se è assiduo sarà più conveniente un pacchetto tutto incluso. Una volta scelta la tariffa più conveniente però, sorge un dubbio: cosa fare quando, per vacanza o per lavoro, si deve andare all’estero? Il risparmio rischia di essere vanificato anche solo da pochi giorni di utilizzo del cellulare in un paese straniero.

Buone notizie per gli utenti europei di cellulari, in particolare per quelli che stanno pianificando una vacanza all’estero. Il Parlamento Europeo, infatti, ha varato – in via definitiva – il nuovo Regolamento sul roaming internazionale, che va ad abbattere i costi delle chiamate da cellulare nei 27 Paesi dell’Unione Europea, a partire dal prossimo 1 luglio 2012.

Le tariffe del roaming si ridurranno notevolmente, arrivando a dimezzarsi nel giro di due anni. La decisione è nata nel corso della mini-plenaria tenutasi a Bruxelles qualche giorno fa. Come ha affermato Lia Sartori, eurodeputata del Pdl-Ppe che – nelle vesti di presidente della Commissione industria, ricerca, energia e telecomunicazioni – ha condotto i negoziati per il Parlamento Europeo, il taglio delle tariffe cellulari per il roaming “porterà vantaggi sia al consumatore che al mercato della telefonia, favorendo la concorrenza”. Telefonare, inviare sms, ma anche navigare in internet in mobilità, quindi, non sarà più un “salasso”.

In base a quanto previsto dal nuovo Regolamento, verranno istituti dei prezzi massimi, oltre i quali nessuna compagnia telefonica potrà andare. Se, attualmente, la media per il traffico dati in internet è di quasi 2 euro per Megabyte, la tariffa scenderà a 70 centesimi di euro a luglio, sino a raggiungere i 45 centesimi da luglio nel 2013 e i 20 centesimi nel 2014.

Lo stesso vale anche per le telefonate: oggi hanno un costo medio di 35 centesimi di euro al minuto, che si ridurranno a 29 centesimi già da quest’anno, per arrivare a 19 centesimi nel 2014. E non restano esclusi neppure i messaggi, che passeranno dagli 11 centesimi attuali a 9 centesimi di euro, sino ad arrivare a soli 6 centesimi.

Oltre che tutelare i consumatori, l’iniziativa europea tenta, più in generale, di dare una svolta al mercato della telefonia mobile, creando una maggiore concorrenza. Spiega Lia Sartori: “Con una maggiore concorrenza, le compagnie saranno più incentivate ad innovare i loro prodotti e ad applicare sistemi tariffari più convenienti”.

Grazie infatti ad una misura ad hoc, chiamata Local Break Out, a partire da luglio 2014, tutte le compagnie telefoniche dovranno permettere ai loro utenti, nel momento in cui si trovino all’estero, di poter passare ad un contratto roaming più conveniente, per tutto il tempo di permanenza all’estero, senza perdere il proprio contratto nazionale.

Si tratta sicuramente di un enorme passo in avanti, che assume maggior valore, se si pensa al fatto che l’obiettivo finale al quale tutti i vertici europei mirano è la completa abolizione del roaming.
Insomma, i viaggiatori potranno essere spostarsi con più serenità, senza vedere la propria vacanza rovinata da catastrofiche cifre per la telefonia mobile.

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Linda Iulianella

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