I pensionati, italiani, sempre più tartassati, possono prendere una “boccata d’ossigeno”. Infatti, i pensionati intestatari di un abbonamento Rai, titolari di un reddito da pensione non superiore a 18.000 euro annui e con rateo di pensione corrisposto mensilmente, possono richiedere, entro la data “fatidica” del 15 novembre di ogni anno, il frazionamento in 11 rate del canone Rai dovuto per il 2013.

Tale possibilità è stata offerta dal D.L. n. 78/2010 a partire sin dal canone dell’anno 2011 e il Provvedimento 29 settembre 2010 dell’Agenzia delle Entrate ha dettato le disposizioni attuative.

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La richiesta di frazionamento del pagamento del canone Rai deve essere presentata al proprio ente previdenziale per autorizzarlo a detrarre mensilmente, da gennaio 2013 a novembre 2013, una quota dal proprio rateo di pensione. L’ente ha tempo fino al 15 gennaio 2013 per comunicare se la domanda sia stata, o meno, accolta.

Fonte: Supermoney

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