Milano, Monza e Firenze sono fra le città virtuose, che tutelano gli over 65 da furti e truffe commessi ai loro danni con polizze gratuite.

Il mercato delle polizze assicurative é molto vasto ed offre prodotti per tutelare la propria sicurezza su strada, la casa, i cittadini che subiscono furti, e così via. Ogni utente può ricercare il prodotto più adeguato in relazione alle proprie esigenze specifiche. In ogni caso, però, é sempre bene prestare attenzione alle condizioni generali del contratto e prendere in considerazione più opzioni così da individuare la più conveniente: un’ottima idea consiste nel confrontare le assicurazioni delle principali compagnie in maniera tale da chiarirci le idee e scegliere la polizza più adeguata.

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Per tutelare i diritti dei cittadini ed incentivare la trasparenza nel settore delle assicurazioni, recentemente anche l’Unione europea si é espressa in merito alle assicurazioni viaggio e alle polizze Rca. A livello locale, invece, le politiche governative si stanno muovendo per difendere le fasce più deboli.

Spesso gli over 65 cadono vittima di raggiri e furti, molti dei quali compiuti fra le mura domestiche. Da Milano a Firenze è, infatti, lunga la lista dei Comuni, che offrono agli anziani – e, in particolare, a quelli che vivono da soli – la possibilità di sottoscrivere delle assicurazioni a costo zero che tutelino in casi spiacevoli come appunto furti e rapine. Per richiederle è sufficiente essere percettore di reddito (la soglia massima consentita varia a seconda del Comune di riferimento).

Cominciamo dal Nord e, in particolare, da Milano, dove dal 2008 è attiva la polizza AssicuraMi, fornita da Mondial Assistance (già nota per le assicurazioni per il viaggio, ora parte del Gruppo Allianz). Grazie a questa polizza tutti coloro che risiedono nel capoluogo lombardo e hanno un’età superiore ai 70 anni, hanno diritto al risarcimento gratuito dei danni subiti a seguito di truffe con sottrazione di denaro e preziosi. Oltre all’età, il requisito indispensabile per poterla richiedere è il non avere un reddito lordo superiore a 30 mila euro annui.

Ai fini del rimborso è, inoltre, necessario avere tutte le ricevute, che testimonino l’onere delle spese sostenute per la riparazione di danni all’abitazione, le spese mediche e la ricostruzione di oggetti personali. L’importo massimo rimborsabile dalla polizza è di 1000 euro per le spese sanitarie e di 500 euro per il denaro indebitamente sottratto (300 euro in caso di furto di oggetti personali). È previsto un ulteriore indennizzo di 500 euro per le spese legali se si decide di costituirsi parte civile.

In un’altra provincia lombarda, Monza, è partito un progetto simile. Grazie alla polizza riservata gli anziani, rivolta a tutti gli over 65 residenti nella città brianzola, si potrà ricevere una copertura gratuita per i danni conseguenti a furti, scippi, rapine e atti vandalici. La polizza si attiva in modo automatico, dopo aver scaricato la “Carta Assistenza” direttamente dal sito del Comune.

Oltre all’assistenza, la polizza offre anche la possibilità di richiedere l’intervento di artigiani specializzati(fabbri, falegnami, vetrai, elettricisti, serrandisti e idraulici) per apportare lavori o semplici migliorie a porte e infissi. Gli anziani che la sottoscrivono hanno, inoltre, diritto ad avere una guardia giurata e a una collaboratrice domestica, cui è affidato il compito di sorvegliare la casa e di ripristinarne lo stato precedente al furto. Se l’abitazione di residenza è, però, giudicata inagibile, non c’è da temere perché comunque la polizza coprirà le spese alberghiere eventualmente sostenute dagli assicurati.

Sul modello di Milano e Monza, anche Bologna tutela i suoi cittadini anziani con una polizza che rimborsa fino ad un massimo di 100euro (500 se il furto è avvenuto nello stesso giorno in cui si è ritirata la pensione). La polizza – frutto dell’accordo tra comune, Hera, Tper e le rappresentanze sindacali confederali e dei pensionati (CGIL, CISL, UIL e SPI, FNP e UILP) – prevede, inoltre, interventi di assistenza alla casa, l’invio di un fabbro (per una somma massima di 120 euro), una guardia giurata per la supervisione dell’immobile, un medico e un collaboratore domestico.

I Comuni non sono, però, gli unici enti sensibili al problema. Anche le Poste Italiane garantiscono, infatti, il supporto in caso di furti e rapine, accreditando la pensione in formato elettronica direttamente sul Conto Banco Posta o Banco Posta +. Se poi il furto avviene entro le due ore successive al prelievo all’ATM, si ha diritto a essere rimborsati fino a un massimo di 700 euro.

 

Francesco Tempesta

 

 

 

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