Nel 2023 aumentano i corsi di formazione per tecnici per l’inserimento nel mondo del lavoro, con l’assunzione di giovani tecnici nell’ambito di Industria 4.0 un modo concreto per affrontare il problema della mancata corrispondenza tra l’elevata domanda e la scarsa offerta di tecnici specializzati.

Con Industria 4.0 viene individuato quel processo di evoluzione dell’industria che include una maggiore presenza di robot. Comprende l’introduzione di tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose e la robotica che rendono possibile l’automazione avanzata dei processi produttivi. Ciò comporta una maggiore efficienza, riduzione degli errori e aumento della produttività.

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Cosa si intende con Industria 4.0

Industria 4.0 rappresenta un evento di trasformazione significativo nel mondo del lavoro, portando con sé benefici e svantaggi che influenzano diversi aspetti dell’industria e dell’occupazione. L’alto livello di informatizzazione dei processi permette di raccogliere notevoli quantità di dati, identificati con il termine big data, provenienti da diverse fonti. Attraverso l’analisi di questi dati, le aziende possono identificare modelli, tendenze e inefficienze, facilitando la presa di decisioni basate su informazioni accurate. Ciò richiede, nel 2023, l’assunzione di giovani tecnici e personale qualificato con una formazione specifica.

L’automazione avanzata e l’ottimizzazione dei processi consentono alle aziende di migliorare l’efficienza produttiva, riducendo i tempi di produzione e minimizzando gli sprechi. Un altro beneficio consiste nel personalizzare i prodotti in base alle specifiche dei clienti e di adattare rapidamente le macchine in base alle richieste del mercato. Ciò apre nuove opportunità di business e soddisfa le esigenze dei clienti in modo più accurato.

L’impatto di Industria 4.0 sulla formazione dei tecnici 2023

L’Industria 4.0 richiede nuove competenze, come la conoscenza dell’informatica, della robotica, dell’analisi dei dati e della gestione dei processi digitalizzati. Gli individui devono acquisire nuove abilità per adattarsi alle diverse modalità di lavoro e per poter ricoprire altri ruoli e professioni. In particolare, saranno richiesti in numero sempre maggiore: esperti di dati, ingegneri informatici, esperti di sicurezza cibernetica e specialisti di automazione, tecnici con varie specializzazioni. Queste nuove figure professionali offrono opportunità di lavoro innovative a giovani e al personale che vuole riqualificarsi attraverso la formazione di tecnici nel 2023 favorendone l’assunzione.

L’automazione avanzata può comportare la sostituzione di alcuni lavori tradizionali da parte delle macchine. Di conseguenza, ciò potrebbe portare a una riduzione della domanda di manodopera in determinati settori. Tuttavia, è importante notare che Industria 4.0 può anche generare nuove opportunità di lavoro, come quelle indicate prima ma anche nuove forme di occupazione. Ad esempio, l’adozione di tecnologie avanzate può stimolare la creazione di start-up e l’innovazione imprenditoriale. L’intelligenza artificiale, l’innovazione in medicina o nel settore dell’edilizia sono alcuni esempi di nuovi scenari e sbocchi professionali.

I punti impresa digitale per facilitare l’assunzione dei giovani

Il Piano Nazionale di Transizione 4.0 rappresenta una progressione del programma Industria 4.0 ed ha l’obiettivo di potenziare l’attività di ricerca sia di base che applicata. In paticolare agevola la diffusione delle tecnologie, stimola la digitalizzazione dei processi produttivi e sostiene gli investimenti mediante l’impiego di crediti d’imposta. Per facilitare l’incontro tra la richiesta di personale qualificato e la formazione di tecnici 2023 sono nati i Punti Impresa Digitale denominati PID che rappresentano dei centri di supporto ubicati presso le Camere di commercio, che si dedicano alla promozione e all’implementazione della cultura digitale nelle micro, piccole e medie imprese definite con l’acronimo MPMI, di ogni settore economico. Oltre alla rete fisica di punti di assistenza, si sviluppa anche una rete virtuale mediante l’utilizzo di una vasta gamma di strumenti digitali, come siti web specializzati, forum, community e con l’impiego dei social media.

In conclusione, Industria 4.0 rappresenta una trasformazione significativa nel mondo del lavoro, con benefici come maggiore efficienza e migliore qualità del prodotto, ma anche ricadute che richiedono un adattamento delle competenze e dei ruoli professionali sia dei giovani sia di personale che vuole ricollocarsi favorendo l’assunzione di tecnici queste figure. È fondamentale che le persone siano preparate per affrontare queste trasformazioni e sfruttare le nuove opportunità che Industria 4.0 può offrire.

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Francesco Ravenda

Francesco Ravenda

Francesco Ravenda, informatico. Appassionato di gestione aziendale e di podcast, attento alle dinamiche sociali, mi piace informare, raccontando. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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