Cercare il lavoro dei sogni è tanto importante quanto trovare la persona giusta?
In questo arduo compito, alcune app di dating ci aiutano anche nella ricerca di un annuncio di lavoro.
Diverse le ragioni, dietro l’insolito successo di questa tecnologia: migliorare le opportunità professionali; gestire con più efficacia le reti di contatti; per le donne, evitare le molestie.

LinkedIn e le molestie attraverso i messaggi privati

La piattaforma più utilizzata nel mondo occidentale, per cercare lavoro, è LinkedIn. Il portale conta 830 milioni di utenti e oltre 58 milioni di aziende registrate. Creare un profilo su Linkedin (app o desktop) è molto semplice: basta registrarsi con un indirizzo mail e una password e completare la pagina personale, riempiendola di esperienze lavorative e titoli di studio. Il profilo personale va ovviamente corredato di foto. La corretta impostazione di un profilo virtuale impatta sulla reputazione costruita all’interno e all’esterno del web.

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Quanto più ricco sarà il profilo LinkedIn, tanto più alte saranno le possibilità di crearsi una rete di contatti e di avere accesso a posizioni lavorative ambite.
Le donne, purtroppo, hanno un ostacolo in più, alla riuscita dell’operazione. Secondo l’indagine condotta dal sito passoport-photo.online, il 91% delle utenti ha ricevuto, su LinkedIn, richieste inappropriate o molestie tramite messaggio privato. Il 74% delle iscritte alla piattaforma ha ridotto la propria attività a causa del reiterarsi di comportamenti inappropriati nei propri confronti. Il 43% delle donne ha segnalato tentativi di flirt.

Cercare lavoro tramite app di dating: la novità dalla Cina

Dall’Estremo Oriente arriva la svolta: utilizzare app di dating per cercare lavoro. L’esigenza nasce dal tentativo di aggirare il divieto all’utilizzo di LinkedIn, imposto dal governo. Tramite connessioni VPN, gli utenti utilizzano Tinder (applicazione creata allo scopo di trovare l’«anima gemella») per cercare lavoro. In che modo? Alla base, ci sono i medesimi meccanismi di funzionamento di un’app tradizionale, professionale o non: creazione di un profilo con informazioni base e sviluppo di una rete di contatti. Esisterebbero, addirittura, dei video tutorial in cinese su come utilizzare Tinder per il lavoro.

In Occidente, dove il rischio censura non è al momento contemplato, le app di dating vengono utilizzate soprattutto dai liberi professionisti, per ampliare la rete di contatti e cercarne di nuovi, sulla base di preferenze comuni. L’app di dating per cercare lavoro, attualmente più utilizzata, è Grindr, che permette addirittura di pubblicare annunci di lavoro, sottoforma di annunci personalizzati per incoraggiare il matching tra individui con gli stessi interessi.

Cercare lavoro tramite app di dating: i casi di successo di Havas e New Media Team

In America e in Serbia, nel corso del 2023, sono passati dalla teoria alla pratica. Havas Worldwide, agenzia di comunicazione e pubblicità del gruppo Vivendi, ha creato un account Tinder, a suo nome, per reclutare giovani stagisti durante il periodo estivo. Gli utenti, aspiranti candidati, dovevano visitare il profilo dell’agenzia, accettare l’abbinamento proposto da Tinder, sulla base dei dichiarati interessi comuni, e rispondere ad alcune domande, per avviare indirettamente il processo di selezione.

L’agenzia di comunicazione di Belgrado New Media Team ha deciso di cambiare radicalmente l’approccio alla pubblicazione di annunci di lavoro, utilizzato in precedenza. Per questa ragione, ha studiato una serie di annunci, dal carattere accattivante, e ne ha programmato la pubblicazione in base alle diverse fasce d’età degli utenti Tinder potenzialmente interessati. Il costo della campagna, interamente sviluppata all’interno dell’agenzia, è stato pari a zero. L’intento di questa operazione, secondo quanto dichiarato dalla responsabile dell’agenzia, è stato rinnovare radicalmente il processo di ricerca di candidati, per intercettare nuovi candidati con modalità altrettanto insolite.

Shapr e Monster, quando il dating incontra il business

La facilità di utilizzo e la potenza di diffusione di Tinder hanno condizionato lo sviluppo delle applicazioni per la ricerca di lavoro online. Monster, multinazionale degli annunci di lavoro, ha modificato la propria app già da qualche anno, per renderla simile a Tinder. Gli annunci di lavoro compaiono come le schede dei profili che Tinder propone per i date matching: scorrendo a destra, con il dito, si scarta la proposta; scorrendo a sinistra la si accetta. Inoltre, il sistema combina i desiderata personali con le informazioni contenute sul profilo, proponendo le offerte sulla base di una abbinamento semantico per parole chiave. Il sistema Monster gestisce circa 85 mila curricula al mese.

L’altra app, simile a quelle di dating, utilizzata per cercare lavoro è Shapr, attiva oltreoceano. Shapr classifica i contenuti in base agli hashtag, come Instagram. Sulla base dei propri interessi, l’app propone dei profili, siano essi contatti di uffici del personale di aziende, a cui mandare il proprio curriculum, oppure annunci di lavoro.

Leggi anche: Annunci di lavoro falsi: come riconoscerli e difendersi dalle truffe

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Donatella Bruni

Donatella Bruni

Mi occupo di economia, lavoro e società, con uno sguardo alle dinamiche del lavoro, ai consumi e ai cambiamenti della società (fisica e digitale). Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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