Microsoft é da anni leader del settore informatico grazie a sistemi operativi sempre più efficienti. A tal proposito, diamo uno sguardo alle migliori novità in arrivo dall’azienda multinazionale statunitense con sede a Redmond (Washington – Stati Uniti d’America).

Un colosso di fama mondiale

Il personal computer non sarebbe esistito senza di lui“. Sono queste le parole pronunciate da Bill Gates a proposito di Paul Allen, cofondatore di Microsoft morto all’età di 65 anni per complicazioni legate al proprio stato di salute. Microsoft Corporation nacque nel 1975 ad Albuquerque (New Mexico), durante gli anni ruggenti della tecnologia statunitense e mondiale. Allora, sia Gates che Allen puntarono tutte le loro carte su un progetto ambizioso legato al futuro dell’informatica.

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Il primo abbandonò gli studi presso la Harvard University, mentre il secondo lasciò il proprio lavoro alla MITS (Micro Instrumentation and Telemetry Systems). Come scritto e raccontato anche su SkyTg24.it, la data da segnare in rosso fu quella del 1983, quando Gates e Allen misero a punto il sistema operativo “Microsoft Windows“. Per la prima volta nella storia dello sviluppo informatico, infatti, gli utenti poterono dialogare con il proprio pc non soltanto digitando lettere e numeri.

Inoltre, fu possibile gestire più programmi non correlati tra loro simultaneamente. Il tutto, fra le altre cose, venne messo sul mercato con prezzi bassi e facilmente accessibili sin dalla primissima uscita nel 1985. Questa mossa commerciale fu uno dei punti di forza scelti da Microsoft, che nello stesso anno introdusse anche l’utilizzo del mouse. Insomma, da allora il resto è storia.

Il futuro delle tecnologie Microsoft: le innovazioni in via di sviluppo

Microsoft è una delle più grandi aziende al mondo nel campo delle tecnologie virtuali e dell’informatica. Negli ultimi anni, inoltre, l’azienda ha compiuto importanti passi avanti nell’innovazione dei propri servizi, lavorando su diversi fronti. Tra le principali innovazioni in arrivo ci sarebbero l’intelligenza artificiale e il machine learning. Questi aspetti, come scritto anche su Windows 8.myblog.it, stanno diventando sempre più importanti per l’automazione dei processi e la gestione dei dati. Investendo sempre più in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, il colosso statunitense starebbe cercando di creare sistemi di assistenza virtuale al passo coi tempi.

Un altro fronte di sviluppo rilevante per Microsoft è il cloud computing. Questa risorsa, infatti, consente di gestire le fonti informatiche in modo flessibile e dinamico. A tal proposito, Microsoft Azure è la piattaforma di cloud computing dell’azienda statunitense, la quale permette di creare e gestire servizi o applicazioni cloud in modo rapido ed efficiente. Inoltre, un’altra innovazione importante è la realtà aumentata, utile soprattutto nell’integrare oggetti o informazioni virtuali nell’ambiente reale.

Inoltre, Microsoft ha sviluppato HoloLens, un dispositivo per realtà aumentata che rende possibile aggiungere oggetti virtuali nell’ambiente reale, offrendo nuove possibilità per l’interazione con il mondo digitale. In aggiunta a ciò, il colosso americano è attento anche sul fronte della sicurezza informatica, un tema sempre più rilevante per Microsoft e per le realtà partner. L’azienda, infatti, starebbe investendo tempo e denaro in nuove tecnologie e soluzioni avanzate per la protezione delle informazioni e delle attività dei propri clienti. Il tutto, ovviamente, garantendo massima sicurezza e affidabilità.

Microsoft e sostenibilità: gli obiettivi per il futuro

Per oltre un decennio Microsoft ha costantemente sviluppato e investito in tecnologie utili per la progressiva riduzione del proprio impatto sull’ambiente. Organizzando al meglio i propri dati e riallineando la visione o strategia aziendale con i vari obiettivi di sviluppo sostenibile, Microsoft si è prefissata determinati traguardi. Nel 2020, infatti, il colosso americano si è impegnato per diventare un’azienda carbon negative e water positive zero waste entro il 2030.

Inoltre, come scritto anche su Pulse.microsoft.com, per ridurre le emissioni è utile considerare anche l’impatto dell’intero ecosistema. Dunque, stando a questo ragionamento, è bene tenere d’occhio le cosiddette emissioni Scope 3. Per far fronte a questa necessità, Microsoft ha introdotto due diverse misure: Partner Pledge e Supplier Code of Conduct. Il primo non è altro che la richiesta a chi lavora con Microsoft di aderire a nuovi obiettivi di sostenibilità integrando piani per la riduzione delle emissioni. Il secondo, invece, è un codice che traccia le linee guida.

Infine, sempre parlando di sostenibilità ambientale, Microsoft è impegnata nella misurazione delle emissioni e nel tracciamento dei miglioramenti. In questo ambito, l’azienda statunitense ha di recente aderito alla Carbon Call. Ovvero, un’iniziativa sviluppata in collaborazione con Climate Works Foundation e volta ad accelerare lo sviluppo di un sistema di misurazione delle emissioni standard. Il tutto, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere il Net Zero, ossia azzerare le emissioni nel mondo entro la metà del secolo. Insomma, fra innovazioni e sostenibilità, Microsoft continua a essere leader del settore informatico e non solo.

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Antonio Di Bello

Antonio Di Bello

Studente universitario con esperienze lavorative in ambito comunicativo e giornalistico. Amo raccontare tutto ciò che circonda il mondo del calcio, della pallavolo e della Formula Uno. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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