Un lupo corre nella neve. E’ libero e sta bene: finisce così l’avventura di un giovane lupo che la sera di San Valentino, nel periodo in cui l’Italia era in ginocchio a causa delle forti nevicate,  era stato avvistato nel giardino di un’abitazione a Ponte Messa, lungo la provinciale Marecchiese, in Romagna.

Affamato, ferito e denutrito, l’animale si era spinto ben oltre i confini del suo territorio usuale. A dispetto della letteratura che descrive i lupi come animali aggressivi e pronti ad aggredire l’uomo, nella realtà è raro che un lupo attacchi la nostra specie. Le avverse condizioni climatiche, unite ad una  congenita paura verso la razza umana, avevano debilitato il giovane esemplare di cui stiamo parlando.

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Subito soccorso dai veterinari dell’Asl di Rimini, il lupo è stato curato e successivamente rimesso in libertà nel  Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello – dove da anni la presenza di lupi viene tenuta sotto controllo attraverso il progetto LIFE  (programma europeo , creato per tutelare l’ambiente) Wolfnet. Il progetto è nato con lo scopo di tutelare la sopravvivenza di questa specie nel contesto appenninico attraverso una serie di iniziative pratiche e teoriche,  condivise da istituzioni, enti, associazioni e operatori attivi a livello nazionale.
 

Al lupo è stato applicato un radiocollare che ne controllerà spostamenti e comportamenti sociali ed è stato re-introdotto nel territorio, libero di ritornare al suo branco. Gli uomini della Guardia Forestale che lo hanno accudito nei giorni successivi il salvataggio hanno pensato di chiamarlo “SIC” – in memoria di marco Simoncelli, il giovane campione di motociclismo recentemente scomparso in Malesia e sono in attesa dell’approvazione della scelta del nome da parte della famiglia Simoncelli.

La scelta di questo nome non è stata casuale e, come spiega Aldo Terzi, comandante provinciale della Forestale “oltre all’evidente assonanza del cognome del campione con quello della montagna sotto la quale il lupo ha deciso di vivere in questi giorni e alla medesima area geografica di provenienza, pensiamo che ci sia una relazione tra lo spirito libero e coraggioso del nostro lupo e quello del campione di Coriano.”

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Valentina Marchioni

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