L’interpretazione dei sogni è un argomento che ha sempre affascinato l’uomo. Nella dimensione onirica confluisce il portato del nostro quotidiano.
Quanto è importante saper decifrare i messaggi che il nostro inconscio ci invia?

Interpretazione dei sogni: il come e il perché di un fenomeno millenario

Capire la natura dei sogni è cosa tutt’altro che semplice. Occorre partire dal concetto di sogno. Con l’ausilio della tecnica della tomografia computerizzata, l’équipe del dottor William Dement constatò che la proiezione onirica nasce e sviluppa durante la fase REM (acronimo di rapid eye movement, rapidi movimenti oculari) del sonno. Alcuni impulsi elettrici investono la corteccia cerebrale, che si trasforma in una sorta di cabina di montaggio di immagini e sensazioni. L’attività onirica ha quindi una funzione neurologica: consente al cervello di mantenersi attivo, per non cadere preda del lungo sonno profondo.

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Medici e psicologi ritengono che il sogno offra, all’organismo e alla psiche, l’opportunità di rielaborare le sensazioni vissute durante la giornata e le informazioni acquisite.
Sognare significa, da un lato, proiettare in una dimensione, parallela a quella quotidiana, il proprio essere.
Dall’altro lato, secondo quanto affermato dal medico e psicologo fiorentino Mario Bertini, sognare permette di registrare, sul nostro disco rigido interno (il cervello), il comportamento umano delle figure a noi più prossime; proprio come un computer nuovo, che ha necessità di essere programmato. Questa ipotesi spiegherebbe il motivo per cui un neonato trascorra la maggior parte del tempo, nei primi mesi di vita, a dormire. Ha bisogno di creare una sorta di “manuale di istruzioni”.

Perché è importante l’interpretazione dei sogni?

Fiumi di inchiostro sono stati versati sull’argomento relativo all’interpretazione dei sogni. Dagli aruspici nell’antica Roma a Freud, passando per sciamani e predicatori, la questione ha sempre interessato l’uomo.
Carpire il significato sottostante al mondo onirico ha senso e valore, nel momento in cui funge da supporto alla definizione della personalità. Le tecniche di psicoterapia dedicano ampio spazio all’interpretazione dei sogni. Si chiede ai pazienti di annotare i particolari di un sogno, non appena svegli, per non dimenticarne trama e sviluppi. Freud sosteneva che l’interpretazione dei sogni fosse una lettera inviata a sé stessi, da leggere al alta voce, per decifrare emozioni e sensazioni.

I sogni comuni si classificano, generalmente, in ricorrenti (quando si ripete il sogno di uno stesso elemento), incubi (ovvero, sogni particolarmente angoscianti), ludici (visti come strumenti di crescita personale) o profetici (visti come anticipatori di un evento futuro).

La ricerca sui sogni e sulla loro interpretazione è in crescita costante. A monitorarne le pubblicazioni sono, in Italia, l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno e il Journal of Sleep Research. A livello di ricerche, Google Italia annovera 6 milioni e trecentomila risultati.

Chi cerca trova: l’apporto di internet e dei laboratori di videomaking

Gli internauti cercano una spiegazione ai propri sogni, digitando i termini di ricerca su Google.
La pratica è diventata talmente usuale, in tutto il mondo, da spingere il team di sviluppo del motore di ricerca a creare un microsito, nella sezione Trends. Il sito prende il nome di The Shape of Dreams e contiene una rappresentazione visuale dei significati dei sogni più ricercati. Le lingue in cui risultati di ricerca sono disponibili, sono arabo, inglese, francese, giapponese, portoghese, russo, spagnolo. La frequenza con cui le parole sono ricercate è rappresentata graficamente attraverso i petali e gli steli di un fiore. Questa modalità di rappresentazione è stata studiata in collaborazione con Federica Fragapane, artista delle arti visive e information designer, laureata al Politecnico di Milano.

Per rispondere all’esigenza di interpretare i sogni in maniera creativa e inclusiva, l’antropologa Arianna Cecconi ha creato, nella periferia di Marsiglia, un laboratorio di cinematografia, in collaborazione con la videomaker Tuia Cherici. Il laboratorio si chiama Oneiroscope e ha, tra gli obiettivi, quello di stimolare attività creative in contesti sociali che necessitano di dialogo e integrazione tra culture.

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Donatella Bruni

Donatella Bruni

Mi occupo di economia, lavoro e società, con uno sguardo alle dinamiche del lavoro, ai consumi e ai cambiamenti della società (fisica e digitale). Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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