Dal mare alla montagna, da nord a sud, aumentano le offerte di esperienze sostenibili, inclusive e dal prezzo contenuto per famiglie e non. Dalla raccolta rifiuti mentre si fa jogging che attraversa lo stivale, alla ginnastica inclusiva in spiaggia, aumentano le iniziative per promuovere sport e attività fisica. Il racconto di una Italia sempre più salutista conferma che la pratica sportiva è una scelta sempre più quotidiana perché economica, se non gratuita, in più fa fa bene al welfare.

Sempre più sport e attività fisica in spiaggia

Non solo flemmatiche passeggiate sul bagnasciuga, bagni, tuffi e uscite in pedalò, i lidi italiani offrono attività sportive per adulti e bambini: beach volley, sport acquatici, sessioni di fitness, attività fisica per bambini di tutte le età.

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Lui è Alberto Martinez, per gli amici Alby, in spiaggia è uno spettacolo vederlo volteggiare alle sbarre allestite lungo il litorale di Trapani. Tanti si fermano, provano e lo subissano di domande sulla sua attività sportiva. Bello e proporzionato, Alby ha 26 anni e da quattro è paraplegico a seguito di un incidente. Il suo messaggio è positivo:

L’idea di promuovere l’inclusione e indurre persone ad avvicinarsi allo sport, è molto stimolante

Alby pratica il calisthenics, arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza per allenarsi e sviluppare il fisico. In Italia il campione per eccellenza di questa disciplina è Juri Chechi, ex ginnasta a corpo libero, medaglia olimpica agli anelli nel 1996. Uno sport praticabile da chiunque e ovunque. Per Alby è una sfida, ma sa di poterla affrontare. Questa estate, in spiaggia a Palermo, finalmente la prima gara. Alby compete al pari con i normodotati, insieme con Carmine Consaldi, primo paraplegico al mondo diventato Istruttore Nazionale Coni di Calisthenics. Dietro di lui una rete di professionisti: personal trainer, fisioterapista, alimentarista, massaggiatore

Siamo tutti connessi per produrre salute e benessere” dice Elio Naso, responsabile provinciale della formazione della Libertas, ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni. Una rete di professionisti necessaria a supportare quell’Italia salutista in continuo aumento, nel raggiungimento di un benessere psico-fisico, globale con effetti positivi nella resa e nelle relazioni sociali.

Più sport nello zaino: avanza l’Italia salutista

Alberto Martinez , atleta di calisthenics – photo @alby_martinez

L’Italia salutista avanza e sceglie il green

Vacanza o gita che sia, c’è sempre più sport nello zaino da viaggio dell’italiano. L’estate 2022 vede l’aumento di vacanze a tappe su bici o in marcia, non per un ritrovato spirito green, ma perché molte iniziative sono gratuite o molto economiche.

Tra queste, c’è il 1° Giro d’Italia di Plogging, che significa “corro e raccolgo”. I partecipanti raccolgono i rifiuti che trovano sul proprio cammino mentre fanno jogging o altre attività sportive all’aria aperta. La manifestazione, iniziata a gennaio, percorre lo Stivale con 50 tappe in altrettanto domeniche.

Ogni giornata coinvolge una città diversa dove chiunque può fare plogging. Il 27 agosto si è svolta in due città contemporaneamente: 31esima tappa all’Aquila e 32esima a Napoli.  Con queste iniziative cresce l’Italia salutista e avanza la consapevolezza dell’attività sportiva come stile di vita e non solo come attività occasionale. Una svolta difficile soprattutto nelle famiglie in cui le nuove abitudini si affermano solo se genitori e figli agiscono insieme. Oltre al fisico, trae benefici anche il welfare, ossia l’assistenza sociale: chi pratica attività fisica si ammala meno eincide meno nella sanità pubblica.

Più sport nello zaino: avanza l’Italia salutista

1° Giro d’Italia di Plogging, Aquila – photo Mirko Ludovisi Presidente Associazione Ju Parchetto con Noi

Più sport nello zaino contro diabete e obesità

Per l’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità , l’obesità infantile è una epidemia silenziosa, che aumenta i casi di diabete e la mortalità. I dati di maggio sono allarmanti: su cinque bambini, due sono sovrappeso e uno obeso, tutti con rischio di contrarre il diabete durante la crescita.

Cristian ha 13 anni, tira con l’arco: a luglio, ha vinto l’oro nella classe ragazzi maschile in Sicilia. Ha il diabete di tipo 1, da quando aveva un anno. È anche grazie allo sport che Cristian equilibra il suo benessere. Ormai è abituato al suo microinfusore, piccolo e discreto, che indossa durante tutte le attività della vita quotidiana, compresa quella fisica. Il microinfusore serve a gestire il diabete: un’agocannula somministra insulina all’occorrenza. Mamma Rosa, che da sempre lotta per assicurargli una vita normale, racconta che Cristian non può mai fare trasferte da solo. Ha il sonno pesante e se suona il microinfusore di notte e non si interviene, Cristian può andare in coma diabetico. A risentirne la vita sociale, sopratutto perchè se manca personale specializzato, la presenza genitoriale è obbligatoria.

Portare lo sport nello zaino a fianco laptop e libri significa garantire una qualità di vita migliore e fare prevenzione. Va in questa direzione il bonus sport elargito anche nel 2022 dal Governo italiano. Con un contributo economico, da 400 a 800 euro a seconda della regione, l’obiettivo è sostenere le famiglie, in particolare quelle a basso reddito, con figli minori che praticano attività sportive.

Più sport nello zaino: avanza l’Italia salutista

Cristian Tagliavia 

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Anna Restivo

Anna Restivo

Editor e creator freelance nel motorismo sportivo e storico.  Ho collaborazioni in F1 dal 2014, passando anche dalla Motogp, e dal 2019 in manifestazioni di auto e moto d'epoca. Mi piace raccontare il motorismo e le sue connessioni con società, arte, ambiente, creando format e progetti. Attualmente collaboro con BuoneNotizie.it, grazie al quale ho avuto l'opportunità di conoscere il giornalismo costruttivo.

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