Che frutta e verdura facciano bene alla salute è cosa nota,  ma che anche i popcorn siano ricchissimi di una sostanza utile per il nostro benessere è una recente novità. Si tratta dei polifenoli, molecole che hanno importanti componenti antiossidanti e che sarebbero presenti nei popcorn più che in frutta e verdura. Se cucinata nel modo corretto, una porzione di popcorn, quindi, è in grado di mettere d’accordo salute, umore e voglia di qualcosa di stuzzicante.

A dare la notizia, Joe Vinson, ricercatore dell’Università di Scranton, in Pennsylvania (USA), un pioniere nella ricerca di sostanze salutari nei cibi comuni, come il cioccolato o le noccioline.

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La parte più ricca di fibre e polifenoli, secondo quanto scoperto dagli scienziati americani, è lo scafo esterno del chicco di grano, quello che, come ha ricordato simpaticamente Vinson, “ha la tendenza a finire sempre nei denti”. Vinson afferma addirittura che i popcorn potrebbero essere lo snack perfetto, essendo composti al 100% da grano integrale non processato, mentre gli altri cereali” prosegue il ricercatore “sono raffinati o mescolati con altri ingredienti”.

Chiaramente, il ricercatore sottolinea che il modo in cui vengono preparati gli snack è molto importante: se cucinati con olio e burro e conditi con zucchero o sale, i popcorn possono diventare veri e propri incubi nutrizionali, ricchi di grassi e calorie. Il modo migliore per prepararli in modo sano è con la cottura ad aria calda, che evita l’aggiunta di altri ingredienti.

Vinson è però incisivo nell’affermare che i popcorn non possono sostituire frutta e verdura, che sono fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute. La sua ricerca misura, per la prima volta, la quantità di polifenoli presenti nei popcorn, che, secondo i dati degli scienziati, è fino a 300 mg per porzione, pari al 13% del fabbisogno giornaliero richiesto secondo gli standard americani, contro i circa 160 mg contenuti in una razione di frutta.

La notizia arriva dall’annuale meeting dell’American Chemical Society, che si è svolta a San Diego, in California.

 

Per approfondire:

Cioccolato: chi lo mangia si mantiene magro

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Isabella Berardi

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7 Commenti

  • Annalisa ha detto:

    Da amante dei popcorn non posso che rallegrarmi delle loro qualità salutari;ma sono perplessa sul metodo di cottura:che cos’é la cottura ad aria calda?

  • Isabella Berardi ha detto:

    Cara Annalisa,
    la cottura ad aria calda è un metodo di cottura che si trova in molti elettrodomestici anche qui in Italia e anche a prezzo molto contenuto. Praticamente i popcorn vengono preparati grazie ad un flusso di aria caldissima che circola nell’elettrodomestico e che li fa “scoppiare” senza bisogno di aggiungere olio o altri grassi.
    Spero di esserti stata utile.
    Isabella

  • Annalisa ha detto:

    Cara Isabella,grazie per la rapidità e l’accuratezza della tua risposta al mio interrogativo.Temo peróche i prezzi di questi elettrodomestici sia proibitivo per le mie tasche di disoccupata.Credo mi dovró accontentare dei popcorn cotti in poco olio d’oliva e insaporiti con un pizzico di sale:meno benefici,ma buoni.Grazie ancora.

  • Feli ha detto:

    Ma il discorso vale anche per i pop corn che si fanno al microonde?

  • Gianluca Chimento ha detto:

    I pop corn cotti ad aria calda: padella ben calda senza olio… Da 2 anni io è la mia compagna abbiamo deciso di adottare uno stile di vita sano e attivo. Abbiamo totalmente cambiato le nostre abitudini inserendo integrazione di antiossidanti, bevande a base di aloe, thè verde, thè nero ecc… Anche la nostra alimentazione è cambiata, e proprio questa sera abbiamo fatto i pop corn cotti ad aria calda. Noi non abbiamo aggiunto olio e sale, anche perché da 2 anni non usiamo sale e zucchero. Con questo stile di vita e buone abitudini alimentari io ho perso 34 kg e la mia compagna non ha più intolleranze alimentari.

  • Gianluca Chimento ha detto:

    Se volete contattarci per scambiare pareri potete farlo tramite email… [email protected]

  • Mr. Pink ha detto:

    Se intendi le bustine già pronte, temo di no. Basta leggere la lista degli ingredienti per rendersi conto che sono imbottiti di ciarpame poco salutare.

    Se invece prendi dei chicchi e li chiudi dentro una busta di carta grezza, tipo quella del pane, per poi metterli in microonde, non vedo perché il discorso non possa valere.

    Come qualcuno saprà, i forni a microonde emettono una radiazione elettromagnetica meno energetica della luce visibile, e perciò non pericolosa, ad una radiazione tale da mandare in risonanza le molecole d’acqua presenti nei cibi: la frequenza a cui esse oscillano è uguale alla frequenza emessa dalla sorgente del forno, detta Magnetron. Questo darà un effetto uguale a quando si spinge un bambino sull’altalena allo stesso ritmo della sua oscillazione: va sempre più lontano.
    Le molecole d’acqua, oscillando, si sfregano tra di loro e generano calore per attrito: i cibi quindi si scaldano.

    Questo permette di fare i popcorn senza alcun grasso come veicolo di resitribuzione del calore, tipo olio e burro, e evitando l’eccessivo riscaldamento da un solo lato, cosa che avviene quando sono appoggiati su di una padella calda. Dovrebbe quindi essere al pari della cottura ad aria calda. Qualcuno più informato in materia mi corregga se sbaglio.