In Europa è diminuito il consumo di prodotti chimici dannosi per l’ozono. A rivelarlo l’AEA, l’Agenzia Europea per l’Ambiente, che ha esaminato in un recente Rapporto la produzione e l’utilizzo di oltre 200 sostanze chimiche che danneggiano l’ozono.
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’AEA ha dichiarato: “Gli ultimi dati mostrano che l’Europa ha affrontato efficacemente l’inquinamento che porta al buco dell’ozono. Il Protocollo di Montreal è uno degli accordi internazionali ambientali di maggior successo fino ad oggi, questo esempio di azione globale dovrebbe ispirare la cooperazione in altri problemi ambientali globali”.
Fonte: Repubblica
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