Al giorno d’oggi, le città si trovano ad affrontare sfide sempre più urgenti: crescita demografica, inquinamento, congestione del traffico e un crescente bisogno di sostenibilità ambientale. Secondo il Global Traffic Scorecard di Inrix, Roma è tra le dieci città europee con maggiore traffico, con una media di 69 ore all’anno per persona perse nel traffico. Inoltre, l’inquinamento urbano e la mancanza di verde contribuiscono a ridurre la qualità della vita nelle città, come evidenziato dal report Quality of life in European cities della Commissione Europea e dell’Istat.
Dati che mostrano come la maggior parte della popolazione italiana, soprattutto nelle aree del centro e sud, viva al di sotto della media europea in termini di qualità della vita. Per far fronte a queste problematiche, molte amministrazioni urbane stanno riflettendo sulla necessità di sviluppare modelli di città intelligenti, le smart city, che possano migliorare l’efficienza urbana e la sostenibilità.
Città intelligenti: una visione rapida del futuro urbano
Le smart city sono città che utilizzano tecnologie avanzate come l’internet delle cose, tecnicamente IoT, l’intelligenza artificiale e i big data per ottimizzare i servizi urbani e migliorare la qualità della vita. Puntano anche a integrare il verde urbano che migliora la qualità dell’aria, riduce l’effetto isola di calore e promuove il benessere dei cittadini. Le smart city sono un pilastro dell’Agenda 2030, in particolare dell’Obiettivo 11, che mira a rendere le città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili, con un focus su spazi verdi accessibili e l’integrazione della natura. Il verde urbano diventa così una risorsa strategica per affrontare le sfide ambientali e migliorare la vivibilità.
Smart city e architettura biofilica: armonia per le città del futuro
L’architettura biofilica integra elementi naturali negli spazi urbani per promuovere il benessere, utilizzando piante, luce naturale e materiali naturali. Nelle smart city questo tipo di architettura si combina con tecnologie intelligenti al fine di ottimizzare risorse come acqua ed energia, migliorando la qualità della vita. Esempi italiani includono il Bosco Verticale di Milano e l’Ecovillaggio di Montale. Altro aspetto importante delle smart city sono gli orti urbani. Grazie alla tecnologia, questi ultimi promuovono sostenibilità, biodiversità e favoriscono un’alimentazione sana. Allo stesso tempo rafforzano il legame tra cittadini e natura.

Smart city: L’esempio italiano del Bosco verticale come architettura biofilica (Credits: Lorenzo Alessio Messina, Pexels)
Un concetto fondamentale intrinseco nell’architettura biofilica e nelle smart city è l’eco-architettura. Questa garantisce la sostenibilità ambientale attraverso l’uso di materiali ecologici e soluzioni energetiche efficienti. Integrando pratiche sostenibili, contribuisce a creare edifici che non solo migliorano il benessere umano, ma riducono anche l’impatto ecologico delle città. In questo contesto, l’eco-architettura e la biofilia lavorano insieme per promuovere ambienti urbani più resilienti, salutari e a basso impatto ambientale.
Tegelwippen: la sfida dei cittadini di sollevare un mattone per il clima
Il Tegelwippen è un’iniziativa popolare nata nel 2019 in Olanda, che significa letteralmente sollevare un mattone. Oggi è un gioco nazionale che premia il vincitore con il titolo simbolico di campione del verde. L’obiettivo è rimuovere mattoni o pavimentazioni asfaltate da spazi urbani, sostituendoli con piante e giardini, migliorando la qualità del suolo, dell’aria e contrastando l’effetto isola di calore.
Nelle smart city, il Tegelwippen può essere integrato con tecnologie intelligenti per ottimizzare l’uso del suolo, la gestione delle acque piovane e la qualità dell’aria. Contribuisce a rendere le città più verdi, resilienti e inclusive, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini nel miglioramento dell’ambiente urbano.
Per costruire città più sostenibili e vivibili, è essenziale adottare un approccio olistico che integri tecnologie intelligenti, architettura sostenibile e iniziative innovative come il Tegelwippen. Solo attraverso l’impegno concreto delle comunità e una valorizzazione del verde urbano è possibile trasformare le sfide ambientali in opportunità di cambiamento radicale, dando vita a città resilienti, salubri e pronte ad affrontare le sfide del futuro.

