Vi abbiamo parlato di giornalismo costruttivo, di nuovi sviluppi del nostro progetto e vi abbiamo chiesto di crederci, dandoci il vostro supporto. Ma si sa: il giornalismo – quello vero, il migliore – si fa sul posto, interrogando la realtà dal vivo e raccontandola ai lettori. Così abbiamo deciso di raccontarvi Parigi: la città che in questi giorni (e a partire dagli attentati) è nel mirino dei media e di un’informazione dichiaratamente catastrofista.
Con #BuoneNotizieDaParigi, la redazione di BuoneNotizie.it – che in questi giorni è nella capitale francese per il Transformational Media Summit – vi racconterà Parigi dal vivo. E ovviamente, chi ci conosce lo sa, si tratterà di una Parigi di cui l’informazione tradizionale non parla.
Riscopri anche tu il piacere di informarti!
Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.
SostieniciLeggi anche: Parigi, la risposta ad una strage è nelle mani dei cittadini del mondo
Coprifuoco a Parigi: una città deserta o una città diversa da ciò che vi raccontano?
Parigi è ancora affacciata sulla strada della vita
La storia di Michael, che ha fatto da scudo alla sua ragazza durante l’attacco al Bataclan