Questa mattina è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 4 vicino a Catanzaro. E vai coi titoloni: “TREMA il Sud Italia” (Fonte: SalernoNotizie). Questi hanno addirittura alzato la magnitudo: “PAUROSA scossa magnitudo 4.8, scuole evacuate: PANICO tra la gente” (NewsSicilia). L’altro ieri una scossa di 2.2 a Napoli. Venerdì scorso una di 2.3 a Modena. Ovvero: l’Italia è un Paese sismico. Ogni giorno si registrano in media 6 scosse superiori a magnitudo 2. Qual è la buona notizia? Il terremoto di Messina del 1908 causò circa 100.000 vittime. Quello in Irpinia (1980) 2914 vittime. Quello in Abruzzo (2009) 309. Quello nell’Emilia (2012) solo 27. Sai cosa vuol dire? Che oggi abbiamo più infrastrutture antisismiche. Che le nostre case sono più sicure. Che la prevenzione e i soccorsi sono più efficienti. E ti pare poco? BREAKING NEWS: “Terremoto a Barzio” (Fonte LaProvinciaDiLecco.it). Ah no! Era un’esercitazione. Geni!!! PREVISIONE dei titoli in edicola domattina: “Terremoto a Catanzaro. 9 vittime e 8 bambini dispersi”. La seconda frase riguarda però il naufragio a Lampedusa.

Oggi si torna a parlare anche di femminicidi, a causa dell’ennesimo episodio avvenuto ieri in provincia di Bergamo. Che si tratti di una piaga da prendere sul serio non c’è alcun dubbio. In pochi sanno che tra i paesi Europei, l’Italia detiene uno dei tassi più bassi. La percezione è che il fenomeno sia in aumento. In realtà è sempre esistito, ma negli anni passati se ne parlava molto meno. Infatti, sbaglia chi afferma che aumentano i femminicidi: non sono i casi ad aumentare, ma le denunce. Segno che una volta il fenomeno era latente, mentre oggi è finalmente emerso e lo si sta affrontando. Ecco dove lo si sta facendo efficacemente.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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