Capire cos’è il telemarketing selvaggio è il primo passo per imparare a difendersi da esso. Il telemarketing descrive l’insieme delle attività di marketing effettuate per mezzo del telefono. L’aggettivo selvaggio si riferisce a quelle pratiche di telemarketing che non si limitano alla vendita di un prodotto o di un servizio e che vanno oltre i normali principi etici e del buon senso, fino al ricorso a mezzi illeciti.
Oltre il disturbo arrecato agli utenti telefonici dalle numerose chiamate pubblicitarie, ci sono da considerare altre due conseguenze che rendono doverosa la ricerca di una soluzione. Innanzitutto il telemarketing selvaggio è una minaccia per tutti quei servizi telematici che operano in un regime di trasparenza e onestà. I consumatori tendono a non rispondere più al telefono per paura di imbattersi in chiamate commerciali. In secondo luogo queste pratiche spingono l’utente a stipulare inconsapevolmente dei contratti o ad attivare servizi indesiderati.
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SostieniciCome difendersi dal telemarketing selvaggio?
Per combattere il telemarketing selvaggio è stato introdotto recentemente il nuovo registro pubblico delle opposizioni. Il nuovo Registro rischia di non porre un freno al fenomeno perché “i call center che hanno sede all’estero, ma che raggiungono con le proprie telefonate i cittadini italiani, non sono tenuti ad applicare la nostra normativa – spiega il presidente Gianluca Di Ascenzo in una nota del Codacons – c’è poi la questione del sommerso e delle società non iscritte agli elenchi ufficiali degli operatori di telemarketing, che possono eludere le nuove disposizioni vanificando i vantaggi del nuovo Registro”.
Altri due strumenti per difendersi da queste pratiche commerciali non sempre corrette sono le segnalazioni al Garante e il ricorso all’autorità giudiziaria. La segnalazione al Garante è gratuita e non necessita del patrocinio di un avvocato, mentre la tutela giurisdizionale – con tutte ciò che questo comporta – può condurre anche al risarcimento dei danni per lesione della privacy o per molestia o disturbo delle persone.
Per contrastare il fenomeno, recentemente è stata avviata anche la campagna di comunicazione “Difenditi così”, organizzata dall’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato (AGCM) e dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), per fornire indicazioni sui diritti dei consumatori e imparare a tutelarsi.
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