Stamani, al seggio del mio Comune, ho avuto una brutta sorpresa. Tanto da tornare indietro e denunciare il fatto ai Carabinieri presso la sezione, sollecitati a verificare la regolarità delle operazioni di voto.

La grande novità di queste elezioni 2022 è il tagliando antifrode su cui è stampato il numero univoco allegato ad ogni scheda elettorale, che vengono così associate all’elettore: il numero viene trascritto infatti sul registro, insieme al nome, al numero di carta di identità e al numero di tessera elettorale.

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L’intento del tagliando antifrode è ovviamente buono: è stato introdotto per evitare che le schede possano essere sostituite con altre simili prestampate e già contrassegnate, portate di nascosto all’interno della cabina elettorale. Circostanza, a dire il vero, assai remota.

Il tagliando antifrode viene poi strappato tramite la linea perforata dal presidente del seggio, prima di essere inserita nell’urna. Ma, attenzione a cosa prevede la procedura del Ministero dell’Interno per queste elezioni 2022:

  • Il presidente di seggio, prima di consegnare la scheda di voto all’elettore, annota il relativo codice del tagliando sulla lista  sezionale in corrispondenza del nominativo dell’elettore stesso, nella colonna delle annotazioni. L’elettore esprime il proprio voto e riconsegna la scheda piegata al presidente di seggio che, prima di inserirla nell’urna, verifica che la scheda sia ancora dotata del tagliando antifrode e se il codice alfanumerico riportato su tale tagliando coincida con quello annotato sulla lista sezionale all’atto della consegna della scheda stessa. Poi, davanti all’elettore, rimuove l’appendice contenente il tagliando e inserisce la scheda nell’urna
  • Se, dopo il voto, l’elettore riconsegna la scheda mancante del tagliando antifrode, oppure questo risulti danneggiato e/o con un codice non corrispondente, la scheda restituita non deve essere posta nell’urna ma viene annullata. L’elettore non può più essere riammesso a votare. 
  • Se il presidente o l’elettore riscontrano che il tagliando antifrode si è staccato dalla scheda (per difetti di stampa, di incollaggio, o incuria di un componente del seggio o dell’elettore stesso, ecc.), l’elettore può essere  riammesso al voto con una nuova scheda.  La scheda viene considerata come deteriorata. 
  • Durante la rimozione dell’appendice perforata contenete il tagliando antifrode, in caso di evidente rottura della scheda elettorale, l’elettore può essere riammesso al voto con una nuova scheda. La scheda viene considerata come deteriorata.

Assicurati dunque che il tagliando antifrode venga strappato davanti a te e che le schede vengano inserite nell’urna dal presidente del seggio, perché a me non è andata così esattamente così: le mie schede sono infatti rimaste sul tavolo del presidente per tutto il tempo in cui mi sono allontanato dal seggio, nonostante abbia atteso che lo facesse. Ecco cosa ho fatto…

Pare che l’operazione di stacco del tagliando antifrode stia infatti rallentato le operazioni di voto e alcune schede siano rimaste così sul tavolo in attesa di essere inserite nell’urna. Questo per non voler pensar male, anche se il detto dice…

A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina

 

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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