L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha messo a disposizione un fondo pari a 15 milioni di euro che distribuirà tra le famiglie degli operatori sanitari vittime del Covid-19. In questo modo, lo Stato intende dare un sostegno e un risarcimento ai familiari di chi ha perso la vita per contenere la pandemia.
Le caratteristiche del contributo speciale INAIL
L’INAIL ha riepilogato le caratteristiche dell’indennità pagata dal fondo per i familiari degli operatori vittime del Covid. Si tratterà di un pagamento una tantum, esente da tasse, compatibile con ogni cifra che spetta ai beneficiari: non sostituirà nessuna delle misure di sostegno già previste.
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SostieniciLa somma messa a disposizione può essere richiesta dal coniuge o dalla persona unita civilmente e dai figli dell’operatore sanitario vittima del Covid. Se questi non era sposato, non era unito civilmente e non aveva figli, il contributo può essere richiesto dai suoi genitori.
Il contributo spetta per ciascun familiare vittima del Covid. Pertanto chi è legato a più persone impegnate nel fronteggiare l’emergenza sanitaria potrà ricevere altrettanti contributi.
Per potere accedere a questa misura, l’INAIL richiede che il proprio familiare sia mancato per effetto diretto o come concausa del contagio da Covid. Per ricevere il contributo occorre presentare domanda sul sito dell’Istituto entro il prossimo 4 marzo.
Fondo INAIL per Covid: le famiglie interessate
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCEO) ha contato 379 medici morti per Covid alla data di oggi. Mentre la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha commemorato 90 infermieri vittime del Covid nell’ultima Giornata dell’Infermiere.
Mentre la pandemia sembra avere ormai rallentato, lo Stato ha voluto farsi sentire vicino alle famiglie, riconoscendo in questo modo l’apporto di medici e infermieri, determinante nel periodo dell’emergenza.
