Si è svolto a Roma dal 24 al 26 luglio il secondo vertice ONU sui sistemi alimentari sostenibili. L’evento, ospitato dal Governo italiano, in collaborazione con le Agenzie dell’ONU con sede a Roma, ha fatto seguito a quello organizzato nel 2021 a New York. Per i Paesi partecipanti si è trattato di un momento importante per valutare il rispetto degli impegni presi e i progressi fatti sulla strada della conversione dei sistemi alimentari in forme più sostenibili.

Filo conduttore del vertice ONU l’obiettivo “zero fame”. Questo obiettivo si propone di eliminare la fame estrema e la malnutrizione entro il 2030, in linea con l’agenda dell’ONU per lo sviluppo sostenibile. Il vertice romano ha sottolineato come risulti fondamentale mettere al centro dell’attenzione globale la questione della fame estrema e di individuare strategie concrete per combatterla.

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Il problema della fame nel mondo

Secondo le stime dell’ONU più di 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, con un trend in costante aumento, soprattutto in seguito alla pandemia. Drammaticamente elevato è anche il numero di coloro che sono colpiti dall’insicurezza alimentare, ossia non hanno disponibilità costante di accesso a cibo sicuro e sufficiente per il sostentamento. Secondo il report per il 2023 del Food Security Information Network (FSIN) sul livello di sicurezza alimentare globale, a soffrire di insicurezza alimentare sarebbero 258 milioni di persone in 58 Paesi.

Come sottolineato anche durante il vertice ONU, l’impatto maggiore della fame si ha sicuramente sui bambini. La fame e l’impossibilità di accedere a cibo sicuro, nutriente e sufficiente causa gravi forme di denutrizione e malnutrizione. Attualmente si stima che 2.3 milioni di bambini muoiano per malnutrizione ogni anno. Se non trattate, queste condizioni, non solo mettono in pericolo la loro sopravvivenza, ma danneggiano le possibilità di vita futura. Possono rendere un bambino più fragile e vulnerabile a problemi di salute e malattie. Questo significa che sarà più difficile per questi bambini concentrarsi o andare a scuola e ciò avrà quindi un impatto sulla possibilità di sviluppare al meglio il loro potenziale, con ricadute anche in età adulta.

Vertice ONU 2023: sistemi alimentari sostenibili e fame nel mondo

Vertice ONU 2023: indice globale della fame per gravità – CESVI 2022

I temi trattati durante il vertice ONU 2023

Nel discorso all’apertura del vertice ONU, il Segretario generale Guterres ha sottolineato che i sistemi alimentari globali sono in crisi e che miliardi di persone ne stanno pagando il prezzo. Ha inoltre rimarcato che i sistemi alimentari falliti non sono inevitabili, ma sono il risultato delle scelte che abbiamo compiuto finora.

Le tre giornate del vertice ONU sono state suddivise per tematica:

24 luglio – Finanziamento della trasformazione dei sistemi alimentari

L’International Fund for Agricoltural Development (IFAD) e la Banca Mondiale hanno tenuto una sessione a tema finanziario sui nuovi strumenti di finanziamento di sistemi alimentari più sostenibili. Tra questi un sistema che mette a disposizione i dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per tracciare dove vengono spesi i fondi a sostegno dei sistemi alimentari. In questo modo forniscono informazioni chiave ai Paesi per comprendere meglio le lacune dei sistemi.

25 luglio – Trasformazione dei sistemi alimentari nella pratica

I successi, le sfide e la via da seguire per creare sistemi alimentare sostenibili. Questa sessione del vertice ONU ha dato l’opportunità di condividere le esperienze di trasformazione dei sistemi agroalimentari, identificare le migliori pratiche e mostrare come possano essere replicate in diversi contesti.  Inoltre in questa giornata si è svolto un evento speciale incentrato sull’Africa, la regione con la più alta prevalenza di malnutrizione al mondo.

26 luglio – I mezzi di attuazione

Nella giornata conclusiva sono stati fissati gli impegni e le strategie per procedere con risultati positivi dopo il vertice ONU. Questa sessione ha esaminato le sfide e le opportunità per il finanziamento dello sviluppo per la trasformazione. Si è inoltre ribadito come la finanza e gli altri mezzi di attuazione dovrebbero allinearsi e interagire per rafforzare le azioni di trasformazione.

La Vice Segretaria Generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed ha concluso ufficialmente il vertice ONU 2023 enfatizzando l’urgenza di colmare il divario tra idee ed attuazione delle azioni di cambiamento. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale dei finanziamenti per sviluppo, riduzione del debito, scienza e tecnologia nella creazione di sistemi alimentari inclusivi, resilienti e sostenibili.

Le possibili soluzioni emerse dal vertice ONU

Il vertice ONU ha identificato cinque mezzi di attuazione come fattori chiave per l’accelerazione della trasformazione: finanza, scienza e innovazione, dati, commercio e governance.

Dal vertice è emerso un forte senso di urgenza, ma anche di ottimismo dato dal fatto che le trasformazioni dei sistemi alimentari sono già iniziate. In vista del Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che si terrà a settembre 2023, il summit romano ha ulteriormente messo in evidenza come la trasformazione dei sistemi alimentari svolga un ruolo centrale nell’avanzamento generale degli SDGs, sostenendo la necessità di un’azione urgente, che porti a risultati migliori e più sostenibili per le persone e il pianeta, senza lasciare indietro nessuno.

Possiamo imparare gli uni dagli altri e sfidarci a vicenda, e quindi possiamo avere più consenso nel confronto con i politici”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) QU Dongyu, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale per raggiungere obiettivi comuni.

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Caterina Poli

Caterina Poli

Medico Chirurgo con focus sulla salute materno-infantile. Credo in un tipo di informazione chiara e accessibile a tutti, ma sempre rigorosa. Amo parlare di salute, benessere e diritti. Collaboro con Buonenotizie e partecipo al laboratorio di giornalismo costruttivo.

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