Il 14 e il 15 marzo 2024, la Presidenza italiana del G7 ha ospitato a Verona e a Trento una riunione ministeriale dedicata all’industria, alla tecnologia e al digitale, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale e il suo utilizzo nell’industria e nel settore pubblico.

Al termine dei lavori, i ministri hanno prodotto una dichiarazione finale, dove sottolineano la necessità che l’IA venga sviluppata in modo etico e in linea con i valori democratici che contraddistinguono i Paesi del G7. Ma soprattutto, che venga utilizzata per il bene delle persone e per la coesione e il benessere della società.

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La dichiarazione assume un significato rilevante, in particolar modo, alla luce della recente approvazione da parte del Parlamento europeo dell’ “IA Act”, un corpus di norme, tra i primi al mondo, che mira a regolare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

I temi del primo giorno

A Verona, dove il tema della giornata era “growing together” (crescere insieme), i ministri si sono confrontati sull’impiego dell’intelligenza artificiale nel sistema economico e industriale, sottolineandone i rischi, ma riconoscendone il potenziale impatto positivo sulla produttività, l’efficienza e l’innovazione.

La discussione, poi, si è incentrata sui temi della sicurezza degli ecosistemi digitali e della resilienza delle catene di approvvigionamento.

“In particolare”, ha dichiarato il Ministro delle imprese Adolfo Urso, che presiedeva i lavori, “I recenti conflitti ci hanno dimostrato che il nostro continente deve raggiungere l’indipendenza strategica e a questo fine, in ambito G7, collaboreremo con la Commissione europea sui semiconduttori, per salvaguardare la nostra economia e le nostre industrie”.

Infine, i ministri si sono confrontati sulle modalità con cui assicurare uno sviluppo digitale sostenibile e inclusivo, riservando un focus particolare all’Africa, da tempo al centro dei piani di sviluppo e cooperazione italiani.

I temi del secondo giorno

Il giorno dopo, a Trento, la riunione ministeriale si è concentrata in particolar modo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la pubblica amministrazione e sul “Processo di Hiroshima”, un codice di condotta, inaugurato nel 2023 durante l’omonimo vertice del G7, che si propone di promuovere a livello mondiale un’intelligenza artificiale sicura e affidabile. In particolare, il Processo punta a stabilire dei principi guida internazionali, che incentivino gli sviluppatori IA ad adottare pratiche responsabili e standardizzate.

Inoltre, attraverso la realizzazione di un “Toolkit sull’IA nel settore pubblico” (uno strumento di lavoro per la diffusione e l’uso etico dell’IA), la Presidenza italiana si è proposta di tradurre in politiche concrete quei principi che ritiene possano portare ad un’IA sicura e affidabile.

Infine, la Presidenza produrrà il “Compendio sui Servizi Pubblici Digitali”, un sommario che raccolga esempi concreti di come i governi del G7 stanno gestendo e utilizzando l’infrastruttura pubblica digitale.

La dichiarazione finale sull’intelligenza artificiale

Al termine della due giorni, le delegazioni hanno prodotto una dichiarazione ministeriale, che prende in considerazione le seguenti tematiche:

  • L’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico: l’IA rappresenta uno dei campi di innovazione più promettenti e sembra disporre del potenziale necessario per migliorare le vite delle persone. Lo sviluppo dei sistemi di IA dovrà rispettare i valori democratici dei Paesi del G7, tutelando i diritti umani e prevenendo possibili usi impropri.
  • Governo digitale: L’accesso ai servizi pubblici digitali può contribuire all’inclusione sociale e ad aumentare la fiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione.
  • Supporto all’avanzamento dei risultati del Processo di Hiroshima: la Presidenza italiana si impegna a integrare i risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale per sviluppare dei meccanismi appropriati che contribuiscano a monitorare l’adozione del “Codice di Condotta Internazionale”, destinato a quelle organizzazioni che sviluppano sistemi di IA avanzati.

La prossima riunione ministeriale del G7, dedicata ai trasporti, si terrà a Milano dall’11 al 13 aprile 2024.

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Marzio Fait

Marzio Fait

Marzio Fait. Mi occupo di comunicazione per il non-profit. Ho partecipato come observer alla COP 27 e alla COP28. Mi occupo di attualità, di diritti umani e di giustizia climatica. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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