Agatha Christie, 47 anni dall’ultimo addio: i migliori libri dell’autrice

Il 12 gennaio 1976 Agatha Christie passava a miglior vita, lasciando in eredità un patrimonio letterario capace di coinvolgere milioni di lettori. Nata in Inghilterra, nel 1890, la scrittrice non può che sedersi al tavolo delle più grandi penne del XX secolo, in particolar modo per il genere che la consacra nell’immaginario collettivo del mondo intero, ovvero i romanzi gialli. Secondo l’Index Translationum dell’UNESCO, infatti, la Christie è la seconda autrice britannica più tradotta nella storia dell’editoria, classifica nella quale primeggia un mostro sacro come William Shakespeare.

Tra i suoi personaggi più amati, doveroso ricordare Miss Marple ed Hercule Poirot, quest’ultimo protagonista di diversi lungometraggi negli ultimi anni (Assassinio sull’Orient Express, Assassinio sul Nilo), a testimonianza del segno eterno lasciato dai racconti della scrittrice britannica. Anche l’Italia, tra l’altro, parteciperà a una delle storie del detective belga: in questi mesi, il terzo capitolo della trilogia di Kenneth Branagh sul curioso investigatore si girerà a Venezia, tra i canali della Serenissima. Di conseguenza, in ricordo di una delle romanziere più amate di sempre, ecco le opere più acclamate di Agatha Christie.

Agatha Christie, Assassinio sull’Orient Express

Si comincia proprio da uno dei romanzi citati prima, un’opera capace di valicare i confini d’ogni luogo e unire qualsiasi amante del mistero: Assassinio sull’Orient Express. La Christie darà vita a una delle trame più avvincenti della storia durante il suo soggiorno ad Istambul, rilasciando i diritti al settimanale al The Saturday Evening Post, il quale pubblicherà il racconto a puntate. Il romanzo narra , per l’appunto, di un omicidio commesso durante un viaggio su un Orient Express, bloccato dal maltempo in Jugoslavia. Toccherà all’ispettore Hercule Poirot scoprire l’assassino tra i passeggeri, in una vicenda dai risvolti sorprendenti.

Dieci piccoli indiani

Come per Assassinio sull’Orient Express, anche Dieci piccoli indiani narra la storia di un gruppo di persone accomunate da un macabro mistero: tutte loro, infatti, vengono invitate in una piccola isola, all’interno della quale cominceranno degli strani e pericolosi eventi. In questo racconto, secondo molti, Agata Christie raggiunge indubbiamente l’apice della sua creatività, come testimoniano le 110 milioni copie vendute in tutto il mondo, le quali premiano tale opera come il libro giallo più venduto in assoluto, nonché terzo romanzo per incassi.

Agatha Christie: Addio, Miss Marple

Pochi mesi dopo la scomparsa della stessa Christie, il romanzo Addio, Miss Marple (Sleeping Murder) venne alla luce, seppur con un curioso aneddoto cronologico: l’opera, infatti, esisteva già da 40 anni, poiché ambientata successivamente a Il terror vien per posta, datato 1942. Questa volta, la protagonista è Gwenda Reed, fresca di matrimonio, la quale è alla ricerca di una nuova casa per dare ufficialmente il via alla sua storia d’amore. Ma una volta decisa la futura dimora, i ricordi affiorano uno dietro l’altro, quasi come se quelle mura non fossero affatto sconosciute: oscure visioni appaiono nella mente della ragazza, tra le quali l’immagine di una donna strangolata. Ma se prima si aveva il detective Hercule Poirot, questa volta tocca proprio a Miss Marple risolvere il caso.

Poirot sul Nilo

Ritroviamo nuovamente il detective Hercule Poirot, ma questa volta come location niente Orient Express, bensì un battello sulle acque del Nilo. La star dell’imbarcazione è Linnet Ridgeway, una ricca ragazza inglese, circondata dall’apparente ammirazione dell’intero equipaggio, maschera di un’invidia sociale raccontata perfettamente da Agatha Christie. L’omicidio non manca neppure in questo racconto e, come per l’Orient Express, sarà Poirot a dover risolvere uno dei casi più complicati di sempre. L’opera rappresenta un volume di un’intera trilogia, quest’ultima contenente La domatrice (1938) e Non c’è più scampo (1936). John Dickinson Carr, scrittore statunitense, inserirà questa storia nella lista dei dieci migliori gialli di tutti i tempi.

L’influenza di Agatha Christie al giorno d’oggi

Il nome di Agatha Christie non è semplicemente un simbolo a livello letterario, ma continua ancora oggi ad influenzare produzioni, opere e addirittura il turismo internazionale. L’Hotel Pera Palas di Istanbul, dove la Christie scrisse Assassinio sull’Orient Express, conserva preziosamente la stanza dove la narratrice britannica si mise all’opera. Questo e gli altri luoghi citati nei suoi romanzi sono mete ambite dai fan, anche i più giovani, visto le recenti produzioni come Cena con delitto, distribuita in italiano da Leone Film Group e 01 Distribution. La sua opera Trappola per topi, inoltre, fu inscenata a teatro senza tregua dal 1952 fino al 2020, anno nel quale il COVID-19 pose fine alla programmazione.