Per chi pratica sport estremi, quali lo sci alpino o il freeride, la montagna può essere un luogo pieno di insidie: perdere l’orientamento o rimanere feriti è il rischio di chi si lancia in una sfida a tu per tu con la montagna, ma la tecnologia può essere la soluzione.
Per prevenire tali incidenti e tutelare l’esperienza degli sciatori, una serie di investimenti hanno spinto a integrare sensori intelligenti sulle piste da sci. Dispositivi di localizzazione GPS, caschi e occhiali con tecnologia smart integrata sono solo alcune delle tecnologie che hanno trasformato gli sport invernali in un’esperienza più affidabile e divertente.
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SostieniciI sensori intelligenti per sciatori: nuovi baluardi della tecnologia
L’integrazione della tecnologia e di sensori intelligenti nei nostri corpi, ha stravolto il modo in cui navighiamo le sfide della nostra vita. Che si tratti di un Fitbit, un Garmin o un orologio Nike, in molti monitorano il proprio organismo con dispositivi che rilevano la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la respirazione o i passi. Fin dagli anni Ottanta, l’arrivo di questi sensori ha aperto ampie riflessioni sul ruolo pervasivo della tecnologia nelle nostre attività giornaliere. I più ottimisti sostengono che i sensori intelligenti amplierebbero le nostre capacità percettive creando una sorta di sesto senso digitale e aiutando a rendere visibili informazioni precedentemente nascoste. Altri ritengono che affidarsi troppo a tecnologie extra sensoriali potrebbe compromettere l’autonomia di scelta e limitare la capacità di auto-criticare i fenomeni circostanti.
Occhiali con tecnologia intelligente integrata
Gli occhiali intelligenti ispirati al modello Google Glass sono il gadget che ha fatto più scalpore tra gli appassionati di sport estremi. Grazie ai parametri di navigazione e orientamento, l’occhiale intelligente si sta rivelando un concreto supporto ausiliare. Dotati di schermi heads-up, questi occhiali forniscono informazioni in tempo reale sulla velocità, l’altitudine e la navigazione. Alcuni modelli integrano anche la realtà aumentata, proiettando mappe dei comprensori sciistici direttamente sulla visuale dello sciatore. Questo non solo aggiunge un elemento di divertimento all’esperienza sciistica, ma offre anche un aiuto pratico per la navigazione e l’orientamento sulla montagna. In più, le ricerche avviate sui primi prototipi hanno enfatizzato come gli occhiali potrebbero avere una funzione medica; con sensori che monitorano la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e la saturazione dell’ossigeno, questo gadget può fornire informazioni cruciali sulla salute dell’utente, specialmente in condizioni di avversità.
Localizzazione: seguire le tracce degli sciatori
Una delle tecnologie più rivoluzionarie del 2023 (e lo sarà per tutto il 2024) è senz’altro il GPS InReach Mini messo sul mercato da Garmin. Per chi ama la sicurezza e desidera una connessione affidabile anche nelle zone più remote delle montagne, il GPS consente agli sciatori di accedere a informazioni dettagliate sulla topografia delle piste e condividere facilmente il proprio tracciato in caso di emergenza. L’unica pecca sta nel prezzo, che si aggira attorno ai 400 euro.
Un’alternativa a costo zero viene proposta dal Club Alpino Italiano (CAI) che nel 2023 ha deciso di rendere gratuita l’app GeoResQ consentendo sia di lanciare una chiamata di emergenza direttamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che di scaricare tramite il sito le mappe digitali dei percorsi italiani. Sciatori, alpinisti e trekkers possono essere più sicuri con questa tecnologia a portata di click e gratuita.
Free rider in action (Jean Vallon; wikipedia commons)
Caschi con tecnologia intelligente integrata
I caschi intelligenti rappresentano un ulteriore passo avanti nella fusione tra tecnologia, uomo e sport invernali. Aziende come Giro stanno integrando dispositivi all’avanguardia nei caschi, offrendo funzionalità che vanno oltre la semplice protezione. Questi caschi sono dotati di sensori intelligenti che monitorano la velocità, la temperatura e persino la forza di impatto, fornendo dati preziosi agli sciatori per migliorare le proprie prestazioni e prevenire infortuni. Inoltre, alcuni caschi offrono funzioni di intrattenimento, consentendo agli sciatori di ascoltare musica o rispondere alle chiamate senza dover togliere il casco, mantenendo così la sicurezza sulla pista.
In sintesi, la tecnologia ha trasformato radicalmente l’esperienza degli sciatori, assistendo la pratica con sensori intelligenti in grado di orientare lo sciatore e prevenire situazioni che potrebbero rivelarsi fatali. In questo senso possiamo ritenerci fortunati di come l’integrazione di questi sensori amplifica le nostre capacità cognitive, assicurando e migliorando esperienze potenzialmente pericolose come quella dello sci alpino. Che si tratti di conquistare vette inesplorate o di percorrere le piste più battute, i sensori intelligenti sono diventati un prezioso alleato con cui poter condividere un’esperienza in montagna.
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