Si celebra il 23 aprile La Giornata Mondiale del Libro, ricorrenza connessa ad aneddoti storici e leggende. Dal successo del retelling, rivisitazione del mito classico in chiave attuale, alla dozzina finalista per il Premio Strega, i libri da leggere sono numerosi, come anche i benefici che ne derivano secondo gli studi scientifici.

Che importanza attribuisce l’Europa alla lettura oggi? Il settore editoriale è una delle maggiori industrie culturali d’Europa, che tuttavia ha risentito di una crisi durante la Pandemia. L’Unione Europea propone una politica di promozione letteraria attraverso il programma Europa creativa.

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Le origini leggendarie della Giornata mondiale del libro

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, istituita il 23 aprile 1996 dall’UNESCO, nasce con l’intento di sostenere valori quali l’arricchimento culturale, la pace e l’istruzione dei popoli. La scelta di questa data è un omaggio a tre illustri scrittori. Il 23 aprile è infatti l’anniversario di morte di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.

Tale ricorrenza viene altresì chiamata Giornata del libro e delle rose in quanto fondata su una leggenda della Catalogna. Nel 1926 il re Alfonso XIII promulgò un decreto che istituzionalizzava la Giornata del libro, con successiva assegnazione al 23 aprile.

In questa data gli spagnoli celebrano anche la festa di San Giorgio, patrono di Barcellona e uccisore del temibile drago che tormentava una principessa e il suo popolo. Dal sangue sgorgato dalle ferite della creatura fiorirono alcune rose, una delle quali venne donata alla principessa da San Giorgio. Onorando la tradizione, ogni 23 aprile i librai della Catalogna offrono agli acquirenti una rosa per ogni libro venduto.

Libri da leggere: vantaggi e titoli del momento

I benefici della lettura sono innumerevoli secondo la scienza. Il potenziamento cognitivo e l’accrescimento del lessico, ma anche l’occasione di stimolare la creatività e la capacità empatica sono alcuni dei motivi per cui dovremmo avere dei libri da leggere sul nostro comodino.

Quello di leggere libri è un tema molto incentivato a livello scolastico, come afferma il docente Daniele Coluzzi, nonché scrittore di retelling mitologico. Questo genere, che ha spopolato in America, rivisita il mito attraverso la prospettiva inedita di personaggi tradizionalmente oppressi o denigrati per offrire loro un’occasione di riscatto. “Circe” di Madeline Miller ,”Il canto di Calliope” di Natalie Haynes, “Arianna” di Jennifer Saint sono esempi di romanzi che ribaltano la figura tradizionale della donna marginalizzata e danno voce a temi attuali. Le protagoniste sono madri, sorelle e mogli che rivendicano la propria indipendenza in un mondo di uomini e dèi capricciosi.

Questo mese il fascino di leggere libri è alla ribalta grazie al recente annuncio della dozzina finalista in lizza per il prestigioso Premio Strega. Copertine accattivanti, autobiografie o generi sperimentali, temi legati alla famiglia o alla fragilità umana. Ecco alcuni ingredienti che caratterizzano queste opere, che il 5 giugno seguiranno un’ulteriore selezione. Saranno solo in cinque a proseguire l’avventura verso la premiazione finale del 4 luglio.

Il ruolo della lettura e le iniziative promosse dall’UE

Il mercato dell’editoria in Italia ha un valore di 357 milioni di euro, secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Editori (AIE) aggiornati ai primi tre mesi del 2024, con una leggera flessione in negativo rispetto al valore dei primi tre mesi del 2023.

Anche a livello europeo l’industria del libro ha un grande peso, ma deve scontrarsi con non poche difficoltà legate alla frammentazione linguistica e al lento adattamento alla transizione digitale.

L’Unione Europea ha introdotto il programma Europa creativa, una politica di iniziative e finanziamenti volti a sostenere la traduzione letteraria e la competitività del settore. Il programma ha introdotto numerose piattaforme e progetti di collaborazione, con particolare focus verso sviluppo dei talenti, promozione della poesia, networking delle imprese e coinvolgimento del pubblico.

Dall’inizio del programma si annoverano oltre 320 progetti di editori europei per la traduzione e la promozione di oltre 2.700 libri da leggere in 41 lingue. Dati così incoraggianti rappresentano un buon auspicio affinché la lettura sia sempre riconosciuta come passione intramontabile e strumento di crescita personale.

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Giulia Polito

Giulia Polito

Mi piace considerarmi una persona multipotenziale: sto seguendo una carriera in ambito scientifico, ma ho anche una passione per la scrittura e credo fermamente nel potere della divulgazione. Scrivo di tutto ciò che mi incuriosisce e mi appassiona, soprattutto legato a società, cognitive skills e questioni di genere. Collaboro con BuoneNotizie.it e partecipo al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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