Dal 15 al 19 maggio 2025, il Lingotto Fiere accoglierà la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, confermandosi ancora una volta come uno degli appuntamenti culturali più significativi in Italia.
Con oltre 700 espositori, 51 sale e più di 2.000 eventi, il Salone rappresenta una piattaforma straordinaria per lettori, editori, autori e appassionati di ogni età, pronti a celebrare la parola scritta in tutte le sue forme.
Gulala Salih: la scrittura come ponte tra culture
Tra le voci protagoniste del Salone del Libro di Torino 2025, spicca quella di Gulala Salih, scrittrice di origini curde e cittadina italiana, autrice del libro “Identità sospese. Donne immigrate tra sfide e battaglie”. Salih parteciperà al Salone nell’ambito del progetto “Lingua Madre”, che valorizza le narrazioni delle donne migranti con un racconto scritto a due mani insieme alla giornalista Erika Mattio.
Nel corso di una nostra intervista, Salih ha sottolineato la valenza politica e umana della scrittura: «Scrivere in Italia, per me, significa costruire ponti tra mondi diversi. La scrittura è un atto di resistenza e di speranza, un modo per dare voce a chi spesso non ne ha».
Veneziana d’adozione, Salih è anche presidente dell’Associazione UDIK (Unione Donne Italiane e Kurde), che si batte per i diritti delle donne e dei bambini. Le sue parole testimoniano come la letteratura possa diventare uno strumento concreto per il dialogo interculturale e la consapevolezza sociale.
Georgiana Ursache: leggere per crescere, ascoltare per capire
Un altro volto importante del Salone è quello di Georgiana Ursache, bibliotecaria e coautrice del podcast “La Versione delle Ragazze”, progetto nato nel 2020 per avvicinare i giovani alla lettura attraverso il racconto di libri e interviste ad autori, autrici ed esperti.
«I ragazzi leggono più di quanto si pensi» afferma Ursache, che sarà presente anche al Festival della letteratura di Mantova, dal 3 al 7 settembre 2025. Il suo lavoro dimostra come sia possibile superare le barriere scolastiche e i metodi tradizionali, troppo spesso dissuasivi, per restituire ai ragazzi il piacere della lettura.
Il Salone del Libro di Torino 2025 (qui tutte le novità) non è un evento isolato, ma fa parte di un ecosistema culturale vivace e in continua espansione. Dalla Milanesiana al Festival dei Muri d’Inchiostro, passando per Libri Come a Roma, l’Italia si conferma un Paese che legge, ascolta e riflette.
Come sottolinea ancora Georgiana Ursache: «Questi eventi costruiscono comunità, rendono accessibile il pensiero critico, stimolano la curiosità delle nuove generazioni e rafforzano il legame tra autori e lettori».
Narrazione e contemporaneità al Salone del libro di Torino 2025: una letteratura che interroga il presente
Le voci raccolte in questa edizione del Salone, da Salih a Ursache, dimostrano come, in Italia, la letteratura italiana e internazionale sappia affrontare la complessità del presente. Che si tratti di romanzi, podcast, reportage o poesia, le parole non sono mai neutrali: raccontano migrazioni, adolescenze, diritti e desideri.
«La scrittura italiana, con la sua ricchezza di voci, continua a raccontare la complessità del presente, aprendo spazi di riflessione e dialogo dentro e fuori i confini nazionali» conclude Gulala Salih.
Il Salone del Libro di Torino 2025 sarà molto più di una fiera editoriale: sarà uno spazio di incontro tra storie, generazioni, lingue e visioni del mondo. In un’epoca di trasformazioni digitali e crisi del pensiero critico, eventi come questo ricordano il valore insostituibile della parola, del racconto e della lettura.
Per consultare il programma completo e acquistare i biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del Salone.

