In un periodo di crisi economica i cittadini tendono a risparmiare e sono più cauti nell’affrontare acquisti ed investimenti. Negli ultimi mesi gli italiani si sono confermati un popolo di piccoli risparmiatori, per investire il proprio denaro, infatti, sempre più spesso ci si affida ad un deposito bancario che permetta di ottenere un piccolo rendimento. Esistono svariate offerte per quanto riguarda i conti deposito, dai conti vincolati a quelli liberi. Per scegliere la soluzione più aderente ai nostri bisogni possiamo confrontare i conti deposito delle maggiori banche e scegliere quello che offre il rendimento più elevato pur rispettando le caratteristiche che cerchiamo.

I depositi si confermano prodotti in grado di offrire tassi superiori a quelli d’inflazione (3,2% ad agosto), con un tasso di rischio pressoché nullo, essendo garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che, in caso di default della banca, copre fino ad un massimo di 100 mila euro. A differenza dei conti corrente, i conti deposito non permettono all’utente di effettuare operazioni e di disporre del denaro per operazioni come bonifici, consumi, pagamenti delle utenze, tuttavia risultano essere molto indicati nel caso in cui si voglia riservare una certa liquidità in tutta sicurezza, e ottenendo un piccolo rendimento. Generalmente i conti deposito sono liberi o vincolati dai 3 ai 24 mesi.

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Grazie a quanto riportato dal portale di confronto dei depositi online di Supermoney, vediamo alcune delle migliori offerte attualmente presenti sul mercato, in riferimento al caso specifico di depositi con vincolo a 12 mesi e una somma depositata pari a 10.000 euro.

Il prodotto più redditizio sul mercato, in questo momento, è ContosuIBL di IBL Banca, che prevede un tasso lordo pari al 4,50% e un guadagno, al netto delle imposte, che si attesta sui 360 euro all’anno (3,60%). ContosuIBL, però, non prevede la possibilità di prelevare le somme depositate prima della scadenza del vincolo.

A seguire, troviamo conto Rendimax vincolato, di Banca Ifis, che propone un tasso lordo del 4,35%, per un guadagno netto pari a 349,5 euro annui. Anche Rendimax vincolato non consente il prelievo anticipato delle somme in deposito.

Infine, troviamo Eurodeposit di PrivatBank che offre, invece, un tasso lordo di rendimento pari al 4%, con un guadagno netto di 320 euro annui. Questo prodotto, invece, offre anche la possibilità di svincolo anticipato.

 

Quando si confrontano i migliori conti di deposito, ci sono alcuni parametri particolarmente importanti da valutare.

Innanzitutto il tasso d’interesse annuo lordo, al quale bisogna sottrarre il 20% di tasse al momento della capitalizzazione. Questo parametro indica il rendimento garantito sulle somme investite. Attenzione però: spesso i tassi d’interesse che si applicano ai nuovi clienti sono più favorevoli di quelli che poi si avranno a regime: è quindi bene controllare anche questo parametro nel foglio informativo del prodotto.

Bisogna poi considerare il criterio di calcolo degli interessi e la logica di capitalizzazione degli interessi. Quest’ultima rappresenta il momento in cui gli interessi maturati vengono riconosciuti: a secondo di quanto scritto nel contratto può essere a fine anno, a fine mese oppure ad intervalli decisi dall’istituto di credito.

Altro parametro importante sono le spese, come quelli di apertura, di gestione, l’imposta di bollo e così via. Spesso i conti di deposito aperti online sono zero spese per quanto riguarda i costi di gestione e di apertura, mentre l’imposta di bollo può essere a carico del cliente oppure l’istituto di credito può arrogarsi questo onere.

Fondamentale è poi il rendimento effettivo, che rappresenta quanto concretamente si guadagna sulle somme vincolate o depositate sul conto. Per calcolarlo è necessario sottrare le spese sostenute agli interessi realizzati.

Infine, bisogna valutare, in base alle proprie esigenze, se sia più opportuno aprire un conto deposito libero oppure un conto deposito vincolato.

I conti depositi vincolati, infatti, permettono di “congelare” una certa somma per un determinato periodo di tempo ( tre, sei, dodici mesi…): i risparmi potranno essere ritirati solo alla scadenza del vincolo. Gli interessi sulle somme vincolate aumentano con l’aumentare del periodo di vincolo.

I conti liberi, invece, consentono semplicemente di depositare una certa somma, offrendo la possibilità di ritirarla in qualunque momento. Gli interessi saranno quindi più bassi rispetto al conto vincolato, ma si avrà la sicurezza di poter ritirare i propri soldi in qualunque momento.

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Un Commento

  • car insurance ha detto:

    As to cranks.Is George Miley a crank? If nothing else we could learn a lot from small fusion devices about plasma physics. Where are the funds?As to ITER. They seem to be having an ELM problem.