Occuparsi della propria finanza personale significa controllare il proprio denaro, saper risparmiare, pianificare e garantire un futuro sicuro, fare scelte responsabili sugli investimenti, evitare debiti e truffe. Conoscere la finanza personale può anche prevenire casi di violenza economica, un tipo di violenza poco conosciuta e sottovalutata. Secondo i dati della S&P Global FinLit Survey, rispetto a una media europea del 52%, l’alfabetizzazione finanziaria degli italiani si ferma al 37% della popolazione.

Solo il 17% dei cittadini può considerarsi esperto, il 30% inesperto e un 21% esclusa. Per far fronte a questa situazione il governo con l’articolo 21 del disegno di legge Competitività dei capitali approvato lo scorso 11 aprile dal Consiglio dei Ministri, stabilisce che l’educazione finanziaria entrerà nel programma scolastico, insegnata con l’educazione civica. Il Ministero dell’Istruzione in collaborazione con Bankitalia e Consob si occuperà di creare i programmi idonei ed è stato creato un sito Internet  con materiali didattici adatti ad ogni età.

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Una strategia per gestire i soldi

Per gestire le proprie finanze e limitare i rischi del futuro è fondamentale ideare una strategia a lungo termine, chiamata generalmente pianificazione finanziaria personale: creare cioè un piano dettagliato a lungo termine basato su informazioni come entrate, uscite, risparmi, debiti, investimenti e assicurazioni.

La pianificazione finanziaria non è solo per chi è già ricco, ma per tutti. E’ utile per affrontare con più serenità periodi complicati ed è possibile iniziare in qualsiasi momento. Il primo passo è quello di stabilire i propri obbiettivi: comprare casa, avere figli, pensione anticipata o viaggiare per il mondo. Una volta che gli obbiettivi sono definiti, bisogna dividerli per priorità: qual è quello più importante?

Princìpi di finanza personale

Tra i princìpi di finanza personale c’è quello del risparmio cioè la parte delle entrate che invece che essere spese vengono conservate. I risparmi si possono usare per ingenti spese future, ma gli esperti consigliano di creare un fondo per le emergenze equivalente almeno a quello che si guadagna in un mese di lavoro.

Per risparmiare non bisogna prendere quello che resta alla fine del mese, ma dedicare subito una percentuale di tutte le entrate: il denaro che non si vede più difficilmente si spende. Contemporaneamente si stabilisce un budget per i soldi che si possono spendere nell’arco di un determinato periodo, creato in base alle entrate e uscite di cui bisogna essere quindi consapevoli. Prima di iniziare a risparmiare però è bene saldare tutti i debiti, così da non rischiare di dover pagare anche gli interessi.

Un altro concetto molto importante è l’investimento cioè tutto ciò per cui si spende ora che avrà un valore maggiore nel futuro. Si può investire in azioni in borsa tramite professionisti del settore oppure si può investire nella formazione per poter evolvere a livello lavorativo, ma si intende con questo termine anche un oggetto che si compra oggi per due soldi e che tra qualche anno avrà un valore di molto superiore.

App per la gestione personale delle finanze

E’ difficile avere il controllo al 100% delle finanze personali se non si è esperti. Ci sono molti strumenti utili come libri, corsi e risorse online per acquisire le abilità necessarie per gestire le finanze in modo efficiente e consapevole. Excel di Microsoft e Wallet della Apple sono app già inserite nei dispositivi che facilitano i calcoli e permettono di tenere conto in un unico posto di tutte le informazioni necessarie, oltre a realizzare grafici che tracciano l’andamento finanziario all’utente.

Tra le altre app utili e meno istituzionali: Oval, che funziona come un salvadanaio digitale in cui è facile tenere il conto dei soldi messi da parte di settimana in settimana e BudJet by Moneyfarm che offre la possibilità di stabilire un budget periodico per non sforare.

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Alice Pietrella

Alice Pietrella

Sono una webmaster freelance specializzata nella realizzazione siti web con codice CSS ( webopera.it )e un'aspirante giornalista iscritta al percorso dell'associazione italiana di giornalismo costruttivo. Scrivo di Italia e società nei settori del Made in Italy e dello spettacolo. Visita il mio sito web: alicepietrella.it

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