Ripensare il modello turistico italiano
La peculiare geografia della penisola, con le sue coste frastagliate, i borghi arroccati e le valli alpine, ha da sempre favorito un modello di turismo fortemente dipendente dall’automobile. Questo “turismo su quattro ruote”, profondamente radicato nella cultura vacanziera nazionale, si trova ora a fare i conti con una realtà economica che ne mette in discussione la sostenibilità. La necessità di calcolare il consumo di carburante e le spese di viaggio in modo accurato è diventata una priorità per molti.
Tuttavia, da tale sfida emergono anche opportunità di innovazione. Gli operatori turistici riportano un cambiamento nelle richieste dei clienti, con una crescente domanda di alternative al tradizionale viaggio in auto. Il settore turistico risponde con creatività, proponendo soluzioni che vanno dal potenziamento dei trasporti pubblici verso le località di villeggiatura, all’introduzione di pacchetti all-inclusive che comprendono anche gli spostamenti. Parallelamente, si registra un crescente interesse verso forme di mobilità più sostenibili, dal car sharing (condivisione dell’auto), al noleggio di veicoli elettrici e auto a basso consumo.
Come l’intelligenza artificiale rivoluziona i consumi di carburante
Con il costo della benzina in continua ascesa, la pianificazione delle vacanze diventa una questione di economia, costringendo a valutare opzioni che garantiscano un migliore rapporto tra spesa e comfort durante i viaggi. L’ottimizzazione del consumo di carburante si basa su tre pilastri principali: educazione, tecnologia e pianificazione. L’educazione alla guida efficiente (eco-driving) insegna tecniche specifiche per ridurre il dispendio energetico, spesso supportate da sistemi di feedback nei veicoli moderni che forniscono suggerimenti in tempo reale e permettono di calcolare il consumo carburante con precisione.
La tecnologia riveste un ruolo centrale, con veicoli dotati di sistemi avanzati per la guida predittiva. Utilizzando sensori, navigatori satellitari e intelligenza artificiale, questi sistemi possono analizzare in tempo reale l’ambiente circostante, anticipare scenari futuri e assistere il conducente nell’adottare uno stile di guida più efficace e sicuro, contribuendo così a ridurre gli sprechi.
La pianificazione del viaggio, facilitata da applicazioni di navigazione avanzate, ottimizza i percorsi considerando traffico in tempo reale e efficienza energetica. L’approccio permette di evitare ingorghi, ridurre le situazioni di stop-and-go (frena e parti) e adottare uno stile di guida più uniforme. Nei veicoli di fascia alta, specialmente ibridi o elettrici, tali elementi si integrano per adattare automaticamente la strategia di guida, massimizzando l’efficienza energetica del veicolo durante tutto il percorso.
Quanta benzina consumano realmente i veicoli flex-fuel e ibridi?
L’indagine “Focus italia mercato autovetture“, pubblicata a luglio dall’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA), ha rivelato un crescente interesse per le tecnologie di mobilità sostenibile nel mercato italiano. Nel primo semestre del 2024, i veicoli ibridi hanno registrato una crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo una quota del 38,7% del mercato nazionale.
L’appeal di queste nuove tecnologie non si limita solo ai benefici economici ed ecologici: queste vetture di nuova generazione sono infatti dotate di sistemi avanzati che consentono il monitoraggio e il calcolo preciso del consumo di carburante, fornendo ai conducenti informazioni dettagliate per ottimizzare ulteriormente l’efficienza di guida.
I veicoli flex-fuel (combustibile flessibile), molto diffusi in Brasile e in misura limitata in Europa, sono progettati per funzionare con miscele di carburanti fossili, come benzina e diesel, e biocarburanti derivati da biomasse, quali piante e rifiuti organici. Questi motori consentono di scegliere tra diverse opzioni di approvvigionamento, riducendo la dipendenza da un unico tipo di propellente. La flessibilità porta a un risparmio economico, poiché i conducenti possono scegliere il carburante più conveniente al momento dell’acquisto.
Le auto ibride combinano un motore a combustione interna (solitamente alimentato da idrocarburi) con uno elettrico. La dualità permette di sfruttare i vantaggi di entrambe le tecnologie e ottimizzare l’efficienza energetica complessiva della vettura, specialmente in contesti urbani.
Consigli pratici per risparmiare carburante durante le vacanze
- Anticipare il traffico: prevedere rallentamenti e ostacoli sulla strada per evitare frenate brusche e mantenere una guida fluida, non solo aiuta a risparmiare benzina, ma riduce anche l’usura dei freni.
- Scegliere un’auto a basso consumo: quando si noleggia un’auto, è bene scegliere modelli efficienti, calcolando il consumo carburante per ciascuna, prima di decidere.
- Evitare accelerazioni e frenate brusche: impostare il cruise control (controllo di velocità) in autostrada permette di mantenere un’andatura uniforme, contribuendo a ridurre il consumo di carburante.
- Ridurre i carichi: il peso extra aumenta l’impiego di carburante, quindi è importante viaggiare leggeri e distribuire i carichi per ottimizzare le prestazioni del veicolo.
- Effettuare la manutenzione periodica: mantenere la vettura in buone condizioni, con particolare attenzione alla pressione degli pneumatici, ai filtri dell’aria e al sistema di accensione garantisce che l’auto funzioni al massimo dell’efficienza.

