Il Black Friday si è evoluto in un fenomeno di shopping globale, sinonimo di sconti enormi, code infinite e, a volte, folle caotiche. Molti approfittano di questa giornata per fare grandi affari su articoli necessari ma, l’evento può facilmente portare a spese impulsive, assolutamente non necessarie. Per proteggersi dalla frenesia ed evitare la compulsione all’acquisto, sono essenziali una pianificazione strategica e pratiche consapevoli.

Difendersi dal Black Friday

Innanzitutto, è fondamentale definire un budget. Stabilire un limite di spesa chiaro prima del Black Friday, infatti, aiuta a frenare la tentazione di fare acquisti spontanei. Questo budget dovrebbe riflettere sia la propria situazione finanziaria che le proprie priorità di acquisto. Stilare un elenco di articoli necessari e rispettarlo può essere utile per evitare di essere influenzati da offerte “troppo belle per lasciarsele sfuggire” su articoli di cui in realtà non si ha alcun bisogno.

La ricerca è un altro potente strumento per difendersi dagli acquisti impulsivi. I prezzi possono essere gonfiati prima che vengano applicati gli sconti, facendo apparire le offerte più allettanti di quanto non siano in realtà. Per assicurarsi di risparmiare davvero, è opportuno tenere traccia dei prezzi degli articoli desiderati nelle settimane che precedono il Black Friday. Confrontare le offerte tra diversi rivenditori può rivelare se uno sconto è così significativo come pubblicizzato oppure no.

È altrettanto importante evitare le trappole fisiche e digitali impostate dai rivenditori durante il Black Friday. I rivenditori, infatti, ricorrono spesso a trucchi psicologici per attirare i clienti, dalle offerte a tempo limitato agli avvisi “ne sono rimasti solo pochi” progettati per innescare la paura di perdersi qualcosa. Un modo per contrastare queste tattiche è fare acquisti con uno scopo chiaro ed evitare di curiosare senza meta. Sia in negozio che online, è molto utile limitare il tempo di acquisto ed evitare di visitare più siti web o corsie dei negozi che non rientrano nella propria lista delle spese pianificate.

Divenire consapevoli

Anche le pratiche di acquisto consapevoli possono mitigare il desiderio di acquistare impulsivamente nelle giornate del Black Friday. Riflettere sempre se si ha davvero bisogno di un articolo o se ci si sta facendo travolgere dall’eccitazione. Porsi domande su come: “Lo userò nei prossimi tre mesi?” o “Lo sto acquistando per il suo valore o perché è in saldo?” può aiutare a meglio distinguere tra acquisti necessari e desideri impulsivi.

Considerare modi alternativi per celebrare la giornata può essere un grande aiuto per non farsi trascinare dall’impulso all’acquisto. Trascorrere del tempo con la famiglia, organizzare attività che non ruotino attorno allo shopping o persino partecipare al “Buy Nothing Day“, ovverosia un giorno in cui non comprare nulla, un movimento che incoraggia le persone ad astenersi dallo shopping per 24 ore, può essere stimolante. Questi approcci spostano l’attenzione dal materialismo alle esperienze e al benessere.

Sfruttare la tecnologia utilizzando app e strumenti che aiutino a tenere traccia delle spese e che avvisino delle offerte migliori. Queste risorse possono fungere da barriere di protezione per prevenire spese eccessive e garantire il controllo del proprio budget.

Il Black Friday può essere una grande opportunità per risparmiare denaro sugli articoli di cui si ha bisogno. La chiave è affrontarlo con cautela e con una strategia ben definita. Impostando un budget, conducendo ricerche approfondite, resistendo a tattiche manipolative, praticando uno shopping consapevole e considerando attività non legate allo shopping, ci si può difendere dalla frenesia degli acquisti e mantenere un giusto equilibrio finanziario ed emotivo.

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Andrea Baumberger

Chi sono? Uno come voi che nel corso degli anni ha sviluppato tante passioni e diversi interessi che condivido con i miei lettori, nella speranza che possano tornarvi utili nella vostra quotidianità. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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