Il self publishing prende piede tra gli autori creando anche nuovo lavoro. Analisi di un fenomeno che potrebbe cambiare il mercato del libro.
Il self publishing è una modalità di pubblicazione sempre più scelta, sia tra gli autori emergenti sia tra quelli già affermati. Le possibilità non mancano, ma è Amazon KDP la piattaforma con la quale ci si cimenta maggiormente: scrivi, revisioni, pubblichi. In un mercato editoriale che vede un consistente incremento di lettori, anche gli scrittori aumentano. I self in particolare. BuoneNotizie.it ha intervistato Maddalena Mariani (fondatrice dell'Accademia di formazione editoriale Edigho) per far luce sugli aspetti più tecnici del self publishing e su come questi influiscano sul mercato del libro.
Vantaggi e svantaggi del self publishing
Per uno scrittore che si autopubblica, i vantaggi sono legati "alla libertà e alle royalties". Questo significa che l'autore avrà "un guadagno maggiore sulle vendite di ogni singola copia" e non dovrà sottostare al giudizio delle case editrici: uno dei motivi per cui il self publishing è sempre più diffuso, deriva proprio dal monopolio che le più grandi case editrici detengono sul mercato; concentrate su un target specifico o più semplicemente interessate a pubblicare autori che hanno già alle spalle un largo seguito, spesso rifiutano le opere di chi un seguito non ce l'ha affatto. Per quanto riguarda le case editrici più piccole, invece, il rifiuto di molti dattiloscritti (seppur validi) trova le sue ragioni nella mancanza di fondi da investire. Ecco perché autopubblicarsi sembra sempre più allettante agli occhi degli . . .
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