Per buona parte delle persone abili, fare shopping è sinonimo di svago. Andare per negozi è un passatempo che può distrarre per qualche ora dagli impegni o dai problemi della vita quotidiana. Al contrario, nella maggior parte dei casi fare shopping per le persone disabili è tutt’altro che rilassante. Barriere architettoniche e l’inadeguatezza dei locali possono rendere quasi impossibile godersi questa attività.

Nonostante il 2023 sia alle porte, in Italia sono ancora molti i provvedimenti che possono essere presi a livello statale per migliorare l’accessibilità di luoghi pubblici e privati. In assenza di regole ben precise, tuttavia, i commercianti possono decidere di rendere il proprio esercizio più accessibile tramite delle piccole modifiche che potranno rendere l’esperienza di shopping piacevole per un maggior numero di persone.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Parcheggio

Iniziando dall’esterno del negozio, i parcheggi sono il primo step per rendere un negozio più accessibile. I parcheggi contrassegnati dalla segnaletica CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo) sono solitamente più larghi di un normale parcheggio per agevolare la salita e la discesa dal veicolo, sia che si tratti di un’auto attrezzata per ospitare persone disabili o di una comune vettura. Questi parcheggi dovranno inoltre essere collocati il più vicino possibile all’ingresso del negozio.

Segnaletica

Quando si progetta o riprogetta la segnaletica per il negozio, è necessario pensare alle necessità di persone con disabilità visive. In Italia sono circa 900.000 le persone con questo tipo di disabilità, per questo motivo usare caratteri ingranditi e logotipi ben leggibili può fare la differenza. Grazie al supporto di personale specializzato è inoltre possibile equipaggiare il proprio negozio con mappe tattili che guidino il percorso dei non vedenti.

Ingresso e uscite di sicurezza

L’ingresso e le uscite di sicurezza dovranno essere modificati per permettere l’accesso a persone in carrozzina. Anche un piccolo gradino può essere motivo di intralcio, ma in questi casi il problema può essere risolto tramite un piccola rampa. La rampa non deve superare il 5% di inclinazione e deve essere larga almeno 90 cm. Anche la presa della porta d’ingresso dovrebbe essere posta a 90 cm da terra se non si dispone di una porta con apertura automatica.

Spazi interni

Tutti gli spazi interni compresi casse, camerini e servizi igienici dovranno essere ripensati per agevolare il passaggio di persone in carrozzina lasciando spazio di manovra e la possibilità di raggiungere tutti i livelli del negozio tramite rampe o mezzi di sollevamento verticale.

Anche tutti gli oggetti decorativi come tappeti, tavoli e piante dovranno essere disposti in modo da non creare un ostacolo o sostituiti nel caso non siano adatti.

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici