L’autoriflessione implica prendersi del tempo per esaminare i propri pensieri, sentimenti e comportamenti al fine di acquisire consapevolezza di sé e identificare le aree di potenziale miglioramento.

Capire se stessi

Usare l’autoriflessione aiuta a comprendere il perché si fa ciò che si fa. Capire ciò porta a ottenere una migliore comprensione della propria persona, prendendo coscienza delle proprie motivazioni e dei propri comportamenti. Questo può aiutare a sviluppare una conoscenza più profonda della propria persona e delle proprie motivazioni.

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I propri modelli di comportamento si rifanno a schemi comportamentali che nel tempo sono stati interiorizzati e automatizzati. Non sempre questi modi di fare sono utili ma modificarli non è così semplice. Un modo per comprenderli e modificarli è quello di compiere una profonda autoriflessione su di sé.

Come eseguire un’autoriflessione

Per compiere un’autoriflessione, bisogna immaginare di mettersi davanti a uno specchio e guardarsi, facendo molta attenzione a cogliere tutto ciò che si vede, si sente, si sperimenta e si pensa, nel modo più oggettivo possibile.

È un lavoro introspettivo che ha lo scopo di aiutare a comprendere le proprie ragioni motivanti così da meglio comprendere la propria natura e il perché di certi comportamenti.

Una volta svolto questo lavoro e dopo aver preso coscienza delle proprie ragioni, si può iniziare a introdurre i cambiamenti desiderati e necessari a modificare il proprio comportamento. Tutti questi interventi sono volti al fine di rispondere alle diverse circostanze della vita in modi più efficaci ed efficienti di quelli usualmente utilizzati. Eliminando ogni modo di fare non adeguato.

L’autoriflessione per comprendere se stessi

Compiere un lavoro di introspezione con l’ausilio dell’autoriflessione, porta a conoscere meglio la propria persona, dischiudendo la vera natura del proprio essere. Questo permette non solo di conoscersi meglio ma anche di perseguire, nel miglior modo possibile, i propri obiettivi.

Svolgere una tale attività induce a conoscere meglio anche gli altri. Dallo studio del proprio sé, infatti, si possono carpire indirettamente quelle che possono essere le motivazioni che si celano dietro gli altrui modi di fare.

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Andrea Baumberger

Andrea Baumberger

Chi sono? Uno come voi che nel corso degli anni ha sviluppato tante passioni e diversi interessi che sono qua a condividere con i miei lettori nella speranza che possano tornarvi utili nella vostra quotidianità e magari, chissà, destare in voi qualche nuovo interesse e dischiudere la via verso nuove entusiasmanti scoperte. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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