Cercare feedback dagli altri può aiutare ad acquisire nuove prospettive e intuizioni sui propri punti di forza e di debolezza. Può anche aiutare a identificare le aree di miglioramento e a sviluppare una mentalità di crescita.

Cos’è il feedback?

Letteralmente, questo termine anglosassone oggi entrato nel linguaggio di tutti i giorni significa: “retroazione”. Indica l’effetto di tipo retroattivo di un messaggio, o di una qualche forma di esposizione, inerente a chi lo ha prodotto.

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Linguisticamente parlando, quando si presenta un messaggio, il feedback è ciò che il ricevente, o i riceventi, di tale messaggio, riportano al presentatore. Tramite questa azione, pertanto, si riportano gli effetti e l’impatto che tale comunicazione ha avuto.

Un’informazione molto importante poiché mostra subito la validità, o meno, del proprio operato ed evidenzia le aree in cui si può migliorare. Indica dove intervenire per migliorare la propria esposizione e diventare più efficaci e incisivi.

Ogni volta che si verifica un qualsiasi tipo di interazione, si crea un feedback. Il feedback è sempre presente attorno a noi e si estende a tutto ciò che si fa e si sperimenta.

L’importanza del feedback

Grazie all’aiuto del feedback è possibile comprendere la validità del proprio operato e se ha avuto o meno una qualche forma di valore. È possibile anche verificare l’efficacia del proprio intervento e cogliere i punti e i vari aspetti che si possono migliorare.

Non solo è un valido strumento per cogliere i diversi punti da migliorare ma è utile anche per motivare gli altri elogiando il loro lavoro e così spingerli a fare meglio. Ringraziare gli altri e fargli i complimenti per il lavoro eseguito è un grande incentivo che tende a rafforzare di molto l’impegno profuso nel proprio lavoro.

Il feedback negativo

Non tutti i feedback possono essere positivi ma non bisogna farsi scoraggiare da quelli negativi. Un’impressione negativa è un ottimo mezzo per apprendere e crescere. Si può comprendere ciò che non è piaciuto o che per una qualsivoglia ragione non andava bene e porvi rimedio, correggendo la propria prestazione. Così facendo si potrà migliorare come performer e crescere come individuo.

Bisogna essere sempre pronti ad ascoltare e ad accogliere le critiche e a farne tesoro poiché indicano la via per migliorare. Al contrario non bisogna mai perdere tempo nelle critiche fini a sé stesse che non portano a nulla di buono o di utile.

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Andrea Baumberger

Andrea Baumberger

Chi sono? Uno come voi che nel corso degli anni ha sviluppato tante passioni e diversi interessi che sono qua a condividere con i miei lettori nella speranza che possano tornarvi utili nella vostra quotidianità e magari, chissà, destare in voi qualche nuovo interesse e dischiudere la via verso nuove entusiasmanti scoperte. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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