Il Digital detox nell’era contemporanea sta diventando sempre più una necessità. Numerosi studi hanno constatato gli impatti negativi provocati dall’eccesso di abuso dei social che hanno sulla propria salute mentale. Ecco che periodi di stacco da questi dispositivi permettono di riappropriarsi del proprio tempo e della propria vita reale.
Dipendenza digitale: cos’è e come influenza negativamente la nostra salute mentale, le relazioni e il benessere
Digital detox: come staccare la spina. Pexels
Lo scorso 5 marzo Facebook e Instagram sono andate in down scatenando spaesamento da parte di molti utenti. Una volta ripreso il servizio non si sono sprecati commenti e meme divertenti sulla vicenda. Uno di questi, che ha spopolato sui social, è stato: ” Finalmente ho conosciuto la mia famiglia…sembrano brave persone“, ironizzando su una questione che, tra le varie battute, cela delle verità.
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Social nel mirino del digital detox. Pexels
Questo blocco ha fatto balzare subito all’attenzione il concetto di dipendenza digitale. Tale disturbo è riconosciuto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che in uno studio d’analisi dedicato, individua negli adolescenti un alto rischio di sviluppare un “uso problematico” delle piattaforme. Ciò comporta dipendenza dai dispositivi, ansia del non essere online, astinenza in offline e fallimento del controllo del tempo. Le negative conseguenze sociali sono molteplici che vanno dalle difficoltà relazionali alla cattiva gestione dei sentimenti e rapporti interpersonali colmando così i propri vuoti col rifugiarsi nel mondo dei social.
I benefici del digital detox: riduce lo stress e migliora la concentrazione
Seppur tanti di noi siano coscienti del fatto che il distacco volontario dai social, per un periodo determinato, ha effetti sorprendenti, rimane comunque per molti una scelta non così facile. Abbandonare il nostro Io-virtuale costruito a suon di post può ridimensionare la propria realtà circostante glassandola nuovamente di tangibilità.
Il digital detox permette di abbassare l’ansia, lo stress e dormire meglio. Inoltre, essere meno dipendente dai like ricevuti porta a concentrarsi maggiormente su se stessi senza dipendere dal confronto continuo dagli atri, aumentando l’autostima. Ritornare a pensare attivamente, e non subire la valanga di informazioni esterne in maniera passiva, stimolerà tutte quelle capacità essenziali quali concentrazione, creatività, memoria e problem solving.
Strategie e suggerimenti pratici per lo stacco digitale
Il primo passo è quello della consapevolezza. Una volta individuato il tempo trascorso sui social trasformiamo quei minuti/ore dedicandole a qualsiasi altra attività edificante. Dalla lettura di un buon libro, cucinare un nuovo piatto, iniziare a meditare, fare uno sport. Qualsiasi cosa ci distragga dal fissare il nostro schermo portatile.
Ripristinare i rapporti reali_pexels
Durante i pasti allontanare il telefonino e concentrarsi sui propri conviviali. La notte porlo in un’altra stanza e la mattina dargli attenzione solo dopo la colazione. Dare pace al proprio cervello dal continuo flusso di impulsi permetterà di aumentale la calma interiore regalandoci un ritrovato benessere mentale.
Sarà utile eliminare ogni sorta di notifica e inoltre, è risaputo, che i gruppi su Whatsapp sono più odiati che amati. Per questo l’arrivo della possibilità di silenziarli è stata accolta con grande entusiasmo dalla maggior parte del popolo digitale. Questo perché tale modalità di aggregazione non avrà mai confronto con il piacere di riunirsi personalmente, in un pub o nel proprio posto preferito. Quindi, magari, dare appuntamento ad una persona che per comodità si sente ormai solo tramite chat ci riporterà ad apprezzare la cosa più naturale al mondo che stiamo perdendo: il rapporto umano.
