Adottare una dieta sana ed equilibrata può agire positivamente sull’aspettativa di vita dopo i 40 anni. Lo conferma una ricerca svolta presso l‘Università di Bergen, in Norvegia, analizzando i dati della Biobanca del Regno Unito. La ricerca, pubblicata su Nature, si è concentrata sui cambiamenti alimentari e sui guadagni di vita. I ricercatori hanno selezionato i volontari tra i 40 – 69 anni, in base ai loro modelli alimentari e hanno studiato il cambiamento dietetico da un modello non sano a uno salutare. Dai risultati, mangiare più cereali integrali e frutta e meno bevande zuccherate e carni lavorate si ottengono maggiori guadagni di vita, pari a 8-10 anni.

Cosa mangiare per allungare la vita?

Il governo britannico, in collaborazione con la Public Health England, incoraggia la popolazione a seguire la guida Eatwell per una dieta sana. Le linee guida Eatwell consigliano di mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, una dose di carboidrati come pasta, patate e riso, bere da sei a otto bicchieri di liquidi al giorno. Inoltre, Eatwell suggerisce di consumare legumi, pesce e latticini almeno due volte alla settimana. Le persone dovrebbero preferire oli insaturi, quali olio vegetale od olio d’oliva e mangiare meno cibi ricchi di grassi.

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La guida Eatwell non va confusa con la dieta della longevità. Quest’ultima infatti previene l’invecchiamento e suggerisce di consumare molte fibre (verdura, frutta e cereali integrali) e proteine magre come pesce, carni bianche e legumi, diminuire uova e latticini e ridurre al minimo cibi grassi, carne rossa e le bevande zuccherate. La riduzione di carne rossa, inoltre, può avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle emissioni di gas serra.

Quindi, la dieta Eatwell esclude gli alimenti ad alto contenuto di grasso, sale e zucchero che non sono necessari alla dieta sana, mentre la dieta della longevità adotta una dieta semi-pescetariana e limita l’arco temporale di consumo dei pasti entro le 12 ore. Nonostante le loro diversità, entrambe favoriscono una vita più longeva e sana.

Quale delle due diete preferire e perché?

Una dieta sana migliora l’aspettativa di vita dei quarantenni. Attualmente, l’aspettativa di vita di un quarantenne inglese con un modello dietetico malsano è di 44.7 anni per le donne e 44.1 per gli uomini. Il passaggio da un modello non salutare a uno salutare nelle persone di mezz’età equivale a un aumento dell’aspettativa di vita di 8-10 anni, in base alla dieta che si segue.

La ricerca ha suddiviso i volontari in due gruppi, un primo gruppo ha seguito la guida Eatwell e un secondo la dieta della longevità. I risultati hanno mostrato che chi ha seguito la guida Eatwell ha ottenuto un cambiamento di vita di 8.6 anni per le donne e 8.4 per gli uomini. Mentre per chi ha seguito la dieta longeva, i cambiamenti erano di 10.8 anni per le donne e 10.4 per gli uomini.

Il cambiamento dietetico ha ottimi riscontri anche nelle persone anziane, ma con benefici più limitati. Se questo cambiamento si ritarda, i guadagni dell’aspettativa di vita saranno minori. Qualora una persona di 70 anni decidesse di cambiare dieta, il suo guadagno di aspettativa di vita sarà la metà di quello previsto per le persone di 40 anni, equivalente a 4-5 anni. Attualmente, nel Regno Unito, l’aspettativa di vita delle persone over 70 è di 83,6 anni per le donne e 79,9 per gli uomini.

Dunque, prima avviene il cambiamento dietetico maggiori saranno i guadagni, e viceversa.

Strategia alimentare governativa

Il governo inglese ha adottato una strategia alimentare per contribuire al cambiamento dietetico e promuovere alimenti sani. Tra le iniziative politiche vi sono le tasse alimentari orientate alla salute, ridurre i sussidi per i costi sui cibi sani; rimuovere i distributori automatici nelle scuole, nei posti di lavoro e nei luoghi pubblici. Infine, vietata la vendita di bevande zuccherate e snack ricchi di grassi.

Queste azioni politiche potrebbero essere viste come delle guide volte a migliorare i modelli di vita sana della popolazione.

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Giulia Mastrocicco

Giulia Mastrocicco

Sono Giulia Mastrocicco. Laureata in Giornalismo, Comunicazione editoriale e multimediale presso l'Università di Parma. Scrittrice del libro "Desiderio", pubblicato con la casa editrice, "RosaBianca Edizioni.

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