A estate inoltrata, le vacanze sono uno degli argomenti più discussi, ma insieme a loro torna il fenomeno dell’abbandono degli animali. In realtà, le ferie estive sono solo la punta dell’iceberg di questa vera emergenza, alla cui base sta una incapacità e superficialità di gestione dei propri amici a 4 zampe.

Bisogna sempre ricordare che abbandonare un animale è un reato che il nostro ordinamento prevede e punisce all’articolo 727 del codice penale. Chiunque abbandona un animale domestico o lo detiene in condizioni incompatibili con la loro natura è punibile con ammenda o con l’arresto. Se assistiamo a un abbandono o a una crudeltà verso un animale, possiamo rivolgerci alla Polizia Municipale o al numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente (800 253 608).

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Da nord a sud: tante soluzioni per le vacanze estive

La Federazione Europea del Pet Food (Fediaf) ha pubblicato qualche settimana fa il suo rapporto annuale relativo alla popolazione degli animali da compagnia. I dati confermato la crescita negli ultimi anni della convivenza con i pet: il 46% delle famiglie europee (90 milioni di nuclei) ha almeno un animale da compagnia. Come fare quindi per le vacanze estive?

Se l’idea di abbandonare il vostro amico peloso vi provoca orrore ma siete persi nell’affannosa ricerca di un sito ideale per la vostra vacanza in compagnia, tra le alternative possibili c’è il motore di ricerca Trip for dog.

Tripfordog.com compara i prezzi di hotel che accettano i cani e offre una vera e propria guida turistica espressamente per gli amici a quattro zampe; infatti, il sito consente anche la ricerca di musei dog friendly, spiagge per cani, piscine e ogni altra struttura volta all’accoglienza di viaggiatori accompagnati dai propri animali.

Da nord a sud si potranno trovare tante soluzioni e strutture convenzionate e la spiaggia più adatta alle tue esigenze.

In alternativa, possiamo contare sul sostegno di amici o parenti oppure ricorrere a soluzioni come pensioni o dog-cat sitter. É bene sempre rivolgersi al veterinario di fiducia che sarà contento di indicarvi le varie alternative nelle vostra area.

Semplici regole per una vacanza nel rispetto dei luoghi e dei nostri animali

Per la scelta sulla destinazione non c’è regola, che sia al mare o in montagna, alcuni animali, come ad esempio i cani, si divertono molto. La cosa importante è scegliere località, come abbiamo detto, che riservino l’accoglienza adeguata ai pet e che siano dotate di strutture dove possono giocare, accedere alle spiagge e rilassarsi accanto al padrone.

La montagna è indicata soprattutto per i cani che amano esplorare luoghi e fare lunghe passeggiate tra i sentieri, ma può rivelarsi un luogo ideale anche per i gatti che possono godere di un’atmosfera rilassante e in tranquillità assoluta.

Per le passeggiate, il comportamento più responsabile per il proprio cane è tenerlo sempre al guinzaglio, anche nel bosco: previene così numerose criticità che potrebbero accadere (come incontrare animali selvatici che possano risvegliare in loro l’istinto verso la caccia). Se c’è il desiderio di lasciare il guinzaglio è preferibile farlo in punti come prati aperti e liberi dove poter seguire il proprio cane a vista nel rispetto delle altre persone. Se la nostra scelta ricade invece sul mare ci vengono incontro tante nuovi spazi: le dog-beach.

La presenza dei cani sulla spiaggia è libera e consentita sempre, tuttavia bisogna sempre informarsi nell’esistenza di ordinanze comunali o regionali che impediscano il passaggio. Se vogliamo evitare situazioni poco piacevoli con il nostro vicino di ombrellone, meglio scegliere una spiaggia attrezzata per i cani. Si calcolano ad oggi quasi 400 spiagge per soli cani in tutta Italia che vede sul podio l’Emilia Romagna con 124 spiagge, 47 solo in Toscana e 42 in Liguria.

“Il fenomeno delle dog-beach ha preso piede e s’è esteso in uno spirito di servizio” come possiamo leggere da un articolo di giugno 2022 su AGI – Agenzia Italia.

Il fenomeno dell’abbandono degli animali è ancora tristemente attuale, ma si è visto come è facile trovare soluzioni alternative e continuare a vivere e viaggiare insieme. Per fortuna esistono numerose associazioni e volontari che sono pronti ad aiutare i nostri amici a quattro zampe in difficoltà, qualora vengano abbandonati o abbiano bisogno di un tetto provvisorio.

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Carlotta Vercesi

Carlotta Vercesi

Parlo della nostra società e di come essa comunica. Il mio obiettivo è di scardinare la narrazione catastrofista e di raccontare le buone idee senza dimenticare i piani politici, sociali, economici. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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