5.000 passi al giorno, che corrispondono ad una distanza di circa 3 km da percorrere quotidianamente. E’ questo l’obiettivo da raggiungere per mantenersi in buona salute, secondo quanto recentemente affermato dalla Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Con un beneficio in più, anche per il portafogli: muoversi a piedi, lasciando quindi la macchina in garage, comporta un risparmio di circa 700 euro all’anno per persona.

Muoversi, camminare e fare esercizio fisico: questo il segreto per mantenersi buona salute ed evitare problemi ben più seri, ad esempio l’ipertensione. I danni causati dalla sedentarietà non sono infatti da sottovalutare: solo in Europa, provoca circa 600.000 decessi all’anno, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.  Accanto ad essa, sono numerosi gli altri stili di vita sbagliati che gli scienziati legano all’insorgenza di malattie croniche come diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro e osteoporosi. Camminare o pedalare ogni giorno afferma Claudio Cricelli, presidente SIGM “è una misura efficace per tenere sotto controllo questo ed altri fattori di rischio e permette di dimezzare il rischio di morte .

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Questi dati sono stati presentati in Senato, ad un convegno nazionale dal titolo ”Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione”.  La novità è quella di proporre un nuovo modo di concepire la medicina, in cui a farla da padrone sia la promozione di stili di vita corretti che evitino l’insorgenza di pericolose patologie. Come a dire, prevenire è meglio che curare. “E’ necessario promuovere interventi per ridurre i principali fattori di rischio per le grandi malattie” afferma il Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato ”come fumo di sigaretta, alimentazione scorretta, sedentarietà e abuso di alcol”. Tomassini sottolinea anche che, per i danni diretti e indiretti che derivano da stili di vita sbagliati, lo Stato spende circa 60 miliardi di euro ogni anno.

Ma quali sono gli stili di vita corretti per attuare quindi “la medicina dei sani”? Secondo il Dr. Cricelli, il primo punto è l’alimentazione: “La salute” spiega ”si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini”. E per capire quali siano i cardini di un’alimentazione corretta, Cricelli prosegue: “il tradizionale modello alimentare mediterraneo è ritenuto oggi, in tutto il mondo, fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno tra i più vari e bilanciati”. Oltre ad un’alimentazione bilanciata, anche una giusta attività fisica rappresenta un importante step per mantenersi nell’ottimale condizione fisica.

Per approfondire:

Dieta mediterranea: al via il test del CNR su Facebook
Cervello più attivo con dieta ed esercizio fisico
La dieta mediterranea patrimonio dell’UNESCO

 

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Isabella Berardi

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  • ADRIANA ADAMO ha detto:

    Salve,
    come posso ricevere l’opuscolo:’Una passeggiata di salute’, presentato al Senato nel Convegno nazionale ‘Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione’, promosso dalla Simg e dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione.

    Grazie