Il sesso può aiutare a prevenire e curare sia influenza stagionale che raffreddore. Lo dice la scienza.
La stagione invernale è alle porte, e con lei anche il malanno più classico: l’influenza. Sarà un inverno difficile; i sintomi di una normale influenza potranno confondersi con quelli del Covid-19. In molte zone d’Italia sembra non siano sufficienti i vaccini anti-influenzali acquistati, ma fortunatamente c’è un rimedio molto più piacevole dei farmaci: il sesso.
Il sesso e il sistema immunitario
È risaputo che una vita sessuale regolare combatte lo stress e aumenta l’autostima, ma pochi sanno che il sesso fa sviluppare anticorpi naturali come l’ immunoglobulina A. Secondo uno studio della Wilkes-Barre University in Pennsylvania chi fa sesso regolarmente, almeno una o due volte alla settimana, gode di un surplus (+30%) di immunoglobulina A (IgA). Un sistema immunitario più forte riduce ovviamente il rischio di contrarre malattie, soprattutto nelle loro forme più acute.
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SostieniciSesso e influenza: una cura naturale
Un recente studio condotto in Svizzera da Manfred Schedlowski, ricercatore presso l’istituto di Psicologia medica, ha dimostrato che si può rimanere in casa per curarsi dal raffreddore e dall’influenza stagionale praticando una piacevole attività. Fare sesso, risulterebbe, contro l’influenza, molto più benefico che prendere un’Aspirina. Proprio così, fare l’amore durante il periodo influenzale aiuterebbe a guarire in modo naturale.
Lo scienziato ha analizzato un gruppo di coppie con raffreddore ed influenza. Il test ha mostrato che l’attività sessuale, durante lo stato febbrile, ha ridotto i sintomi del 60% e aumentato la produzione di cellule T. Conosciuti anche come linfociti T, sono le cellule che combattono le infezioni scatenate da microrganismi intracellulari e che attivano macrofagi e linfociti B.
Attività sessuale e problemi di cuore vanno d’accordo?
Emanuelle Jannini, andrologo e professore ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica all’Università Tor Vergata di Roma ha affermato: “L’attività sessuale è consigliata a chiunque non soffra di gravi cardiopatie: se una persona può fare due rampe di scale, allora può fare anche sesso; anzi, dovrebbe farlo più spesso perché è terapeutico”.
Fondazione Veronesi appoggia uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology: gli uomini con una vita sessuale regolare hanno fino al 45% in meno di probabilità di avere un disturbo cardiaco. L’American Heart Association rassicura che è raro che un attacco di cuore si verifichi durante un rapporto sessuale, soprattutto se il disturbo cardiaco è ormai stabilizzato.
A parte gravi cardiopatie, per cui si consiglia di interpellare il proprio medico, il sesso è quindi un toccasana per il corpo umano, anche contro influenza e raffreddore.
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