C’è anche un’azienda italiana fra le premiate dall’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) per la propria iniziativa di prevenzione dei “disturbi muscolo-scheletrici” (DMS) sul lavoro.

Alla Servizi Italia SPA, società che opera nel settore lavanderie industriali, è andato il Premio per le buone pratiche 2020-2022 della campagna europea «Ambienti di lavoro sani e sicuri» che raccoglie intorno a sé studi, ricerche, materiali, eventi e soprattutto buone pratiche di prevenzione da tutta l’Europa a 27.

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Cosa sono i disturbi muscolo-scheletrici e cosa colpiscono?

Quando parliamo di disturbi muscolo-scheletrici (DMS) ci riferiamo alle patologie che riguardano la schiena, il collo, le spalle e gli arti superiori e inferiori e derivano dallo svolgimento dell’attività lavorativa. Causano malesseri e dolori di lieve entità che portano all’assenteismo del lavoratore o, nei casi più gravi, alla disabilità o spingono al pensionamento anticipato o all’abbandono del posto di lavoro. Si tratta di un problema che coinvolge milioni di lavoratori europei con enormi costi sociali, in termini di salute e perdita di produttività.

Un problema sociale ed economico

I DMS sono fra le malattie professionali più diffuse: lo riporta l’EU-OSHA, che li mette al primo posto fra le patologie in Francia, Italia, Lettonia e Spagna. Colpiscono tre lavoratori su cinque nell’UE che dichiarano di essere affetti da mal di schiena (il 43%) dolore muscolare alle spalle, al collo e agli arti superiori (il 41%), mentre i dolori muscolari agli arti inferiori sono segnalati meno frequentemente (29%).

Patologie muscolo-scheletriche: come stanno i lavoratori italiani?

Secondo INAIL (2021), in Italia gli esposti ai DMS sono pari al 50% dei lavoratori, poco al di sotto del punteggio medio europeo (58%); tuttavia, il dato è in crescita: se nel 2008 i DMS erano meno del 40% del totale delle malattie professionali segnalate, la loro incidenza è passata quasi al 70% nel 2020.

Premio per le buone pratiche 2020-2022: vince anche un’azienda italiana

Fra gli esempi di buone pratiche realizzate da PMI europee premiate da EU-OSHA c’è quella di Servizi Italia, azienda operante nel settore lavanderie industriali e sterilizzazione sanitaria per il suo impegno e la scelta innovativa di monitorare movimenti e posture dei lavoratori (che svolgono attività ripetitive, scomode con frequente movimentazione dei carichi) attraverso un’innovativa tecnologia wi-fi indossabile.

Una tecnologia wi-fi indossabile analizza e migliora la postura sul lavoro

La tecnologia Wi-Fi indossabile, che sfrutta un Software elaborato con un ente di certificazione, fornisce un’analisi computerizzata dei movimenti e delle posture sul lavoro. I dati e video sui movimenti legati al ciclo di lavoro sono stati condivisi coi lavoratori, valutati dal medico del lavoro e analizzati per valutare modifiche alle modalità operative in 17 produzioni e per 60 dipendenti per migliorare l’attività lavorativa e alleggerire gli sforzi e i carichi di lavoro, cambiare le turnazioni e formare e informare i lavoratori sulle corrette procedure da seguire.

Come combattere i disturbi muscolo-scheletrici nel settore del lavaggio industriale? Le soluzioni sviluppate

L’analisi dei dati elaborati dal Software ha permesso di introdurre un banco per caricare i sacchi per il lavaggio per limitare le elevazioni delle spalle al di sotto del 5% del tempo di lavoro e per dimezzare il carico di lavoro. In base ai dati, si è proposto di aumentare l’altezza del nastro trasportatore per lo smistamento manuale dei capi, per ridurre al minimo la flessione di spalle e schiena; infine, si è adattato lo “stirapantaloni”, eliminando la necessità di far lavorare i dipendenti con braccia alzate.

I miglioramenti ergonomici hanno portato alla riduzione dei carichi sul corpo dei lavoratori con ulteriori benefici per la salute documentati dai dati dal sistema inerziale e dall’analisi computerizzata di movimento e postura.

Il vantaggio derivante da questa buona prassi, come da quelle individuate dall’EU-OSHA è di essere trasferibili ad altre imprese, costituendo un valore aggiunto in termini di facilitazione del lavoro, prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici e di risparmio dei costi della sicurezza legati allo sviluppo delle patologie muscolo-scheletriche.

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Antonio Mazzuca

Antonio Mazzuca

Dal 2007 sono redattore editoriale tecnico-giuridico esperto e formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale. Sono il coordinatore editoriale della Testata tecnica InSic.it e dal 2015 editore della testata culturale registrata Gufetto.press dedicata al mondo della cultura off per le quali scrivo news, articoli, recensioni, interviste e approfondimenti e svolgo formazione ai redattori sia per la parte critica che redazionale e per la scrittura in ottica SEO.

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