L’emergenza caldo ha bussato alle nostre porte già da qualche settimana. L’estate è infatti oramai nel pieno della sua eterna bellezza: le tanto attese ferie, eventi serali, cinema all’aperto, gelaterie sempre piene, voglia di divertirsi, di socializzare, di muoversi, di confrontarsi con l’esterno, e il tanto temuto caldo.

Le temperature elevate possono preoccupare molto, ma niente panico! Le istituzioni e la protezione civile hanno già dato inizio a campagne specifiche, iniziative collettive, proprio per aiutare le persone più fragili a passare un’estate in serenità e soprattutto in totale sicurezza.

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Estate in dati e le ondate di calore

Nei rilevamenti attuali registrati dall’osservatorio nazionale città clima si parla già per quanto riguarda il 2023 dell’ipotesi che potrebbe diventare l’anno più caldo in assoluto. Le temperature globali sono infatti aumentate a livelli record nelle ultime settimane e per questo si parla di emergenza caldo. L’osservatorio europeo Copernicus ha rivelato che il solo mese di giugno ha registrato ondate di calore da record nel mondo.

Facendo un tuffo nel passato ci ricordiamo che la parola estate ha una etimologia ben precisa, deriva dal latino aestas, ovvero calore bruciante, mutato poi in aestus che come il greco aithos significa calore.

L’estate è sempre stata considerata dunque una stagione caratterizzata da un calore che si propaga di giorno in giorno che con il passare degli anni tende ad aumentare sempre di più a causa del cambiamento climatico, ma le iniziative per proteggerci sono dietro l’angolo.

Come proteggersi dall’emergenza caldo e vivere l’estate in sicurezza? 

Un servizio gratuito telefonico per il cittadino è stato attivato per la prima volta nel 2004 dal ministero della Salute a seguito di un’estate particolarmente calda dove le emergenze sanitarie sono salite alle stelle colpendo in particolar modo la popolazione anziana, da qui la nascita di un call center strutturato e specializzato per avere consigli medici e pratici per affrontare l’estate nel migliore dei modi.

In relazione all’attuale emergenza caldo segnalata dalla Protezione Civile con possibilità di temperature vicino ai 40 gradi, e per invitare i cittadini a proteggersi dal caldo, il ministero della Salute con la campagna “Proteggiamoci dal caldo” ha attivato dal 19 luglio il numero verde “1500, attivo 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Il numero verde “1500” messo a disposizione ha come funzionalità primaria l’informazione e la divulgazione su come proteggersi e su come passare l’estate in totale sicurezza.

Con qualche piccola accortezza e con maggiore consapevolezza anche le persone più a rischio, ritenute più fragili, come anziani, bambini e donne in gravidanza, possono tornare ad amare in estate la vita all’aria aperta, senza preoccuparsi dell’emergenza caldo.

Emergenza caldo attivo numero. Per affrontare estate sicura

Foto di Gaddafi Rusli su Unsplash

Numero emergenza caldo 1500 e le sue funzionalità

Il “1500” garantirà risposte immediate su tutte le tematiche riguardanti gli effetti sulla salute del calore eccessivo, con attenzione soprattutto ai soggetti più a rischio e con consigli personalizzati per le diverse problematiche segnalate dai cittadini.

Per far fronte all’emergenza caldo, il ministero della Salute ha infatti attivato questo numero verde di pubblica utilità per offrire un servizio di prossimità ai cittadini fornendo in particolar modo ai soggetti più fragili un orientamento ai servizi socio sanitari presenti sul territorio nazionale e si impegna svolgere anche attività di supporto e consulenza telefonica.

A disposizione dei cittadini sul sito ufficiale del ministero della Salute i troviamo anche una piccola guida che illustra come con 10 semplici regole tutti possono godere di un’estate senza rischi:

  1. Evitiamo di uscire nelle ore più calde
  2. Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro
  3. Beviamo almeno 1,5 litri di acqua al giorno
  4. Seguiamo sempre un’alimentazione corretta
  5. Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti
  6. Vestiamoci con indumenti di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione
  7. Proteggiamoci dal caldo in viaggio
  8. Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata
  9. Offriamo assistenza persone a maggiore rischio
  10. Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici

Livelli di rischio emergenza caldo come interpretarli

Dal 15 maggio, inoltre, è di nuovo attivo il Sistema nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute ed è stata riattivata la pubblicazione dei bollettini per l’estate 2023, proprio per far fronte all’emergenza caldo. I bollettini sono consultabili sul sito del ministero della Salute ed elaborati dal dipartimento di Epidemiologia Ssr Regione Lazio, con previsioni a 24, 48 e 72 ore. Il sistema è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute.

Livello 0– Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione

Livello 1– Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore

Livello 2– Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

Livello 3– Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi

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Mizar Fava

Mizar Fava

Master in sceneggiatura e critica cinematografica. Appassionata di arte, cinema, fotografia, viaggi e sport estremi. Da più di 15 anni seguo il sistema nazionale di protezione civile in tutte le sue iniziative. Mio padre, per farmi addormentare da piccola, mi raccontava sotto forma di favola le guerre mitologiche greche. Narrare storie è la mia passione fin da bambina. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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