Il sonno migliora la salute per un benessere ottimale

Il sonno rappresenta un processo fondamentale per l’essere umano in quanto contribuisce a migliorare le funzioni cognitive, quali memoria e attenzione. Si sa che un adeguato riposo notturno sia essenziale per garantire una corretta salute del sonno, che è a sua volta cruciale per il mantenimento del benessere mentale e fisico. Secondo la National Sleep Foundation (NSF), un adulto dovrebbe dormire tra le 7-9 ore a notte al fine di ottenere i massimi benefici dal riposo. Tuttavia, le esigenze di sonno possono variare in base all’età dell’individuo. Molte persone soffrono di disturbi del sonno e incontrano difficoltà nel mantenere questi ritmi regolari di riposo. Questa irregolarità può influire negativamente sulla qualità della vita.

Quanto fa bene il sonno?

È essenziale prendersi cura della propria routine del sonno, garantendo un adeguato numero di ore di riposo notturno e adottando pratiche per favorire un riposo rigenerante. In tal modo sarà possibile sperimentare i molteplici benefici derivati da una corretta gestione del sonno. Tra queste pratiche c’è la “Tecnica dell’auto-benedizione”. Si tratta di una parte integrante della Pedagogia per il Terzo Millennio e consiste prima di tutto nel ripercorrere scene, azioni ed eventi della giornata che hanno funzionato, come se fossero dei fotogrammi; in un secondo momento, permette di fare chiarezza nella propria mente creando immagini e azioni che si ha in programma di fare per il giorno dopo. Ciò permette di alleggerire la mente da preoccupazioni e da stress accumulati durante il giorno e favorisce un rilassamento mentale che facilita l’addormentamento.

In definitiva, la tecnica può favorire un sonno più riposante con benefici per la salute nel lungo periodo. Per dormire bene, però, non basta solo conoscere questa tecnica. Si deve anche essere consapevoli di quante ore di riposo si ha bisogno per stare bene. Scopri di più sul sito della Fondazione Patrizio Paoletti.