L’invecchiamento spesso porta con sé la fragilità, una condizione che rende gli anziani più vulnerabili a cadute, malattie e perdita di autonomia, soprattutto in corrispondenza di stili di vita sedentari. Eppure, esiste una soluzione semplice, economica e alla portata di tutti: la camminata quotidiana.
Intesa come una regolare attività fisica, il camminare ogni giorno offre una serie di benefici, non solo alla salute fisica, ma anche mentale ed emotiva. Quali?
Solo 14 minuti al giorno per contrastare la fragilità
La fragilità, definita dalla perdita di peso, dalla lentezza e spesso concomitante con una scarsa attività fisica, rappresenta una minaccia all’indipendenza degli anziani. Per contrastare questa condizione e mantenere l’autonomia, l’esercizio fisico è fondamentale, non solo per la salute, ma anche per la qualità di vita.
Uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ha evidenziato che bastano appena 14 minuti di camminata al giorno per migliorare la funzionalità fisica di persone fragili e pre-fragili, rendendole più agili e sicure ed evitando così il rischio di cadute o incidenti.
Perché misurare la camminata è importante?
Non conta solo il tempo che si dedica alla camminata, ma anche la cadenza, ovvero il numero di passi percorsi in un dato intervallo di tempo. Lo studio ha coinvolto anziani con i primi segni di fragilità e ha osservato che quelli che riuscivano a mantenere una cadenza più veloce e costante durante la camminata ottenevano risultati migliori.
Per misurare questa cadenza, è necessario un semplice “accelerometro”, un dispositivo che misura l’accelerazione di un qualsiasi oggetto in movimento. Questi dispositivi oggi sono integrati in molti smartphone, permettendo a chiunque di monitorare i propri progressi e trovare la giusta motivazione per camminare ogni giorno.
I 5 benefici del camminare
La camminata regolare può offrire numerosi benefici agli anziani che hanno superato la soglia dei 60 anni. Ecco quelli più importanti:
- combatte la depressione e migliora l’umore: l’attività fisica stimola la produzione di endorfine, note come molecole del buonumore, riducendo lo stress;
- favorisce le relazioni sociali: molti anziani soffrono di solitudine, e per questo camminare con familiari, amici o in gruppo può offrire loro l’opportunità di socializzare e migliorare la vita sociale;
- allena la memoria: camminare all’aria aperta può stimolare la memoria visiva e spaziale. Gli anziani infatti devono memorizzare il percorso e le informazioni lungo la strada;
- migliora la postura e l’equilibrio: due fattori cruciali per prevenire gli incidenti domestici;
- previene le malattie: la camminata regolare riduce il rischio di patologie come diabete, tumori, malattie cardiovascolari, Alzheimer e osteoporosi.
Camminare ogni giorno: un grande beneficio per una vita sana
In definitiva, camminare ogni giorno non è solo un esercizio, ma un investimento a 360 gradi sulla propria salute mentale, sull’autonomia e sulla qualità di vita. Bastano pochi minuti, un paio di scarpe comode e un po’ di costanza per contrastare la fragilità, migliorare l’umore e proteggere la mente.
La camminata è accessibile a tutti, e farla ogni giorno può fare la differenza nella vita di chiunque e in particolare su quella degli anziani.

