Le prime ricerche condotte negli Stati Uniti hanno evidenziato come una prolungata interruzione della scuola, come avviene durante l’estate, possa portare a una perdita delle competenze acquisite nel corso dell’anno. Il rischio è maggiore per gli studenti che appartengono a famiglie meno agiate.

Ci sono però alcuni accorgimenti che si possono adottare durante le vacanze estive per limitare il regresso, in attesa che la scuola ricominci.

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Niente scuola per tutta l’estate: il rischio Learning Loss

Si parla di Learning Loss per indicare il divario di conoscenze che si registrano tra quando la scuola finisce e quando si rientra in classe dopo l’estate. Si tratta di un fenomeno che solo di recente ha cominciato a essere analizzato in maniera metodica, quando uno studio americano ha integrato numerose ricerche precedenti e ha individuato alcuni tratti comuni tra gli intervistati.

In particolare, si è scoperto che gli studenti perdono l’equivalente di un mese di studio rispetto a quanto sapevano alla fine dell’anno scolastico. L’effetto sembra avere effetti più evidenti in matematica, ma anche i test di ortografia segnalano un peggioramento.

Gli studenti provenienti da famiglie più povere perdono competenze in maniera più sensibile rispetto ai compagni più agiati. Solitamente, per le famiglie meno abbienti la scuola rappresenta il luogo di apprendimento quasi esclusivo dato che i figli non accedono ad altre fonti di apprendimento.

Alcuni modi per tenersi in esercizio

L’estate è ormai tradizionalmente pensato come un momento per rallentare e liberarsi dagli impegni di lavoro e scuola.

Per evitare il fenomeno del Learning Loss, ci si può concedere un rallentamento senza arrivare a un completo stop. Ecco allora che i classici compiti assegnati per le vacanze rivestono una importanza strategica da non sottovalutare.

Sono ormai numerose le proposte per contemperare il periodo di vacanza con momenti istruttivi. Si tratta delle classiche vacanze-studio. Anche i viaggi in famiglia possono trasformarsi in occasioni di arricchimento e scoperta.

Secondo i dati ISTAT, la scelta di dedicarsi a attività culturali durante le ferie sta riprendendo gradualmente piede, anche se non ha ancora raggiunto i livelli precedenti alla pandemia.

Tipo prevalente di attività durante l'estate, durante la chiusura delle scuole

Tipo prevalente di attività durante l’estate

Per rimediare all’assenza di scuola in estate, possono rivelarsi utili anche attività semplici come la lettura.

Le prospettive future per la scuola d’estate

In Italia il fenomeno del Learning Loss nella scuola durante l’estate non è ancora stato analizzato con attenzione. Il principale esperimento che cerca di studiare la dinamica e individuare delle soluzioni strutturate è data dal progetto Arcipelago Educativo.

I promotori di questo progetto mettono a disposizione online numerose attività da svolgere in estate, per non perdere il contatto con l’apprendimento. Contemporaneamente, provvede al monitoraggio dei risultati.

Una più attenta lettura di questo fenomeno potrebbe spingere a interventi più strutturati, se non addirittura alla decisione di rimodulare i calendari didattici.

Per evitare di precludersi alcune delle decisioni possibili, però, sarà necessario investire fin da subito nell’edilizia scolastica. Molte scuole sono invivibili durante l’estate per via del troppo caldo. Ecco perché nel PNRR sono state previste risorse specifiche per migliorarne la funzionalità.

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Giovanni Pigozzo

Giovanni Pigozzo

Nei modi più vari mi sono sempre occupato di quel che succede nel mondo del Lavoro. Analizzo come è fatta e come evolve l'attività umana che più di tutte occupa le nostre giornate. Aspirante giornalista pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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