La popolazione mondiale sempre più in crescita sta aumentando la domanda di cibo e l’agricoltura è in difficoltà per soddisfarla. Inoltre il principale responsabile delle emissioni di gas serra è definito dagli esperti il settore “agricoltura, silvicoltura e altri utilizzi della terra”. Trovare quindi delle tecniche e dei modi di fare agricoltura sostenibile può rallentare il cambiamento climatico e dare una speranza concreta nella lotta al debellamento della fame che flagella milioni di persone nel mondo.

Il tour per uno sviluppo energetico sostenibile

Il Consorzio Italiano Biogas (CIB) costituisce la prima unione volontaria di aziende agricole italiane che producono biogas e metano da fonti rinnovabili. L’organizzazione è attiva su tutto il territorio italiano e ha dato vita al Farming Tour, che dal 24 marzo si protrarrà fino al 13 ottobre 2022. Si tratta di un evento itinerante che sensibilizza e insegna buon pratiche agroecologiche alle aziende produttrici di biogas e biometano.

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Lo scopo del Consorzio è quello di favorire la diffusione del modello del Biogasfattobene® e raggiungere gli obiettivi stabiliti riguardanti le energie rinnovabili e la lotta al cambiamento climatico in campo agricolo, entro il 2050.

L’agricoltura sostenibile verticale e indoor

L’idea innovativa nasce anche dalla spinta data dall’isolamento dove milioni di persone in giro per il mondo sono state costrette a vivere nell’ultimo biennio. Questa innovativa agricoltura sostenibile si chiama Babylon, micro-farms. La tecnologia avanzata e attrezzature agricole innovative permettono di coltivare indoor all-in-one diversi tipi di colture direttamente a casa propria. Indipendentemente dal livello di partenza dell’agricoltore.

Si ordina la Babylon Box e la si monitora grazie all’app Babylon Guidegrowing che monitora la crescita delle piante fino al momento della raccolta. Le micro-farms sono anche definite delle agricolture sostenibili “verticali”, perché in poco spazio producono un’ingente quantità di prodotti ortofrutticoli e utilizzano fino al 90% di acqua in meno rispetto all’agricoltura tradizionale.

Galleri

Modello Galleri, an all-in-one Babylon Micro-farms™, dal sito.

Un’indagine sull’agricoltura sostenibile

La Scozia ha lanciato lo scorso aprile il National Test Program, per offrire supporto finanziario agli agricoltori e ai coltivatori per avere delle fattorie maggiormente sostenibili. Recentemente il programma si è sviluppato con il “Testing Actions for Sustainable Farming” (TSF). Un sondaggio aperto ad allevatori e agricoltori che possono parteciparvi ricevendo £ 50. Lo scopo è progettare, testare, migliorare e standardizzare gli strumenti, il supporto e il processo necessari per premiare gli agricoltori, i coltivatori e i gestori del territorio per i risultati in termini di clima e biodiversità che forniscono.

La prima fase del test è un semplice sondaggio a domande a risposta multipla per comprendere la consapevolezza e l’esperienza attuali dell’agricoltura sostenibile e rigenerativa. Verrà sottoposto in tutta la Scozia, per garantire un campione rappresentativo. Il Paese vuole conoscere meglio le imprese che stanno percorrendo un percorso verso un’agricoltura sostenibile, dato che al momento non c’è questa conoscenza. I partecipanti che parteciperanno avranno versata la quota direttamente sul loro conto bancario.

Un’agricoltura intelligente per il clima

Secondo gli obiettivi definiti dalla Banca Mondiale, si dovrà adottare anche un approccio agricolo integrato che affronti le sfide interconnesse dalla sicurezza alimentare e dall’accelerazione del cambiamento climatico. Questo è definita l’agricoltura intelligente per il clima (CSA). L’agricoltura intelligente mira a raggiungere contemporaneamente tre obiettivi principali: aumentare la produttività del suolo, rendere i territori più resilienti (meno vulnerabili a siccità, malattie, parassiti…) e abbattere le emissioni prodotte. Anche la FAO consiglia lo stesso approccio agricolo intelligente nel Quadro Strategico 2022-2031 contro il cambiamento climatico.

D’altronde come sosteneva Stephen Hawking: “La capacità di adattarsi al cambiamento è l’intelligenza” e forse mai come in questo momento dobbiamo essere preparati e predisporre il nostro pianeta al cambiamento.

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Riccardo Pallotta

Riccardo Pallotta

Laureato in comunicazione e marketing con una tesi sul brand journalism. Attore e speaker radiofonico in Italia e all'estero. Social media manager. Oggi collaboro con BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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