Anche quest’anno è arrivato il Carnevale e noi di Buonenotizie.it abbiamo pensato di segnalarvi le mete storiche, ma anche quelle meno conosciute per festeggiare e divertirvi in famiglia e con amici. Prima però, volevamo raccontarvi le origini di questa festa.

In principio… Roma

La maggior parte degli storici è d’accordo ad attribuire l’origine del Carnevale ad antichi festeggiamenti romani: i Saturnali e i Baccanali, che si svolgevano rispettivamente a dicembre e a marzo. Nei Saturnali i partecipanti si travestivano beffeggiando il soggetto della loro maschera (in particolare gli schiavi indossavano le vesti dei loro padroni), si scambiavano doni (le strenne) e facevano sacrifici alle divinità (soprattutto Saturno). I Baccanali, di origine greca (dedicati al dio Dioniso-Bacco) erano vere e proprie feste orgiastiche finalizzate a propiziare la semina e il raccolto. Un’altra festa molto diffusa a Roma che anticipava le sfilate mascherate era “La Festa dei moccoletti” che si svolgeva tra la fine del ‘700 e l”800  su via del Corso la sera del martedì grasso. Durante l’ultimo giorno di Carnevale tutti gli abitanti uscivano mascherati con una candela in mano, cercando di non farsela spegnere, pena rivelare la propria identità, togliendosi la maschera. 

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Il Carnevale di Venezia

Il Carnevale italiano più celebre al mondo è obiettivamente quello di Venezia, che ogni anno è meta di milioni di turisti. La manifestazione si svolge principalmente in Piazza San Marco ma coinvolge anche altre strade della città. Tra i principali eventi, che animeranno il Carnevale veneziano anche quest’anno, ricordiamo lo spettacolo serale sul Rio Cannareggio (quest’anno 700 vogatori mascherati parteciperanno al corso mascherato sull’acqua), il concorso della maschera più bella e il ballo del doge, la Festa delle Marie, il Volo dell’angelo e il Volo dell’aquila che martedì 2 marzo concluderà il Carnevale di Venezia.

I carri allegorici 

L’allegoria è una figura retorica che consiste nel sostituire un concetto astratto con un’immagine concreta. E’ quello che accade nei carri allegorici che rappresentano personaggi famosi (politici, calciatori ecc.) sbeffeggiandoli attraverso un corteo di gruppi mascherati a tema che intrattengono ogni anno piccoli e grandi nelle principali vie della città. Tra i più noti in Italia sono da menzionare quelli di Cento (FE), Viareggio (LU), Capua (NA) Putignano (BA) e Acireale (CT). Alcuni di questi sono stati rimandati in estate, altri invece hanno già pubblicato il programma dettagliato sul sito in aggiornamento, che v’invitiamo a monitorare.

Sanremo, non solo Festival

Non tutti sanno che a ridosso dalla settimana del Festival della Canzone Italiana, la città di Sanremo è protagonista di un altro grande evento molto sentito: “Il Carnevale dei fiori”. L’evento costituito da sfilate in maschera e carri fioriti lungo i corsi principali, prevede la presenza di migliaia di fiori per omaggiare il tema principale della città di Sanremo che è appunto quello floreale. La sfilata dei carri partirà dal Lungomare Italo Calvino fino ai Giardini Vittorio Veneto. La manifestazione nata nel 1903 come “Festa della Dea” (alcuni residenti continuano a chiamarla così) si svolgeva inizialmente a gennaio ed era una manifestazione che pubblicizzava la produzione dei fiori della regione in quella che veniva chiamata “Battaglia dei fiori”. Successivamente i carri fioriti unitamente ai gruppi mascherati hanno dato vita ad una tradizione consolidata che tornerà anche quest’anno, nel mese di marzo.

Carnevale: altre tradizioni curiose post-invernali

Tra le tradizioni più curiose dei festeggiamenti del Carnevale sicuramente rientrano quelle del Comune di Forlimpopoli della “Segavecchia” (FC) in aprile e quello estivo di Alba Adriatica (TE). La “Segalavecchia” che si terrà dal 3 al 10 aprile, dopo due anni di sospensione pandemica, è una delle feste carnascialesche più antiche in Emilia Romagna oltre a quello di Cento (Ferrara), la cui origine si perde nella notte dei tempi. Consiste nella sfilata di un pupazzo, una vecchia per l’appunto, oggetto di derisione e riso,  e successivamente segata in due parti, dal cui ventre escono caramelle e giochi per i bambini.

Accompagneranno l’antico rituale (che ricorda il mito di una giovane donna travestita da vecchia che fu sorpresa mentre mangiava un salsicciotto nel periodo quaresimale e condannata a morte) carri allegorici, giochi, danze, mercatini e spettacolo pirotecnico finale. In agosto si terrà invece il Carnevale estivo di Alba Adriatica, una delle feste più allegre della provincia di Teramo, ispirato al Carnevale di Rio de Janeiro per i colori, i toni e le melodie che lo animano. La sfilata dei carri allegorici e gruppi mascherati partirà dal centro storico e giungerà sino al Lungomare Marconi per permettere a villeggianti e cittadini di Alba di sentirsi parte integrante dell’evento. 

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Francesco Bia

Francesco Bia

Docente di lettere e aspirante pubblicista. Ho collaborato per sei anni con due settimanali locali scrivendo di attualità, cultura, spettacolo, cronaca e sport. Oggi collaboro con BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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