L’associazione culturale “Leali delle notizie” di Ronchi dei Legionari (GO) dà il via alla prima edizione del premio “Leali Young – in memoria di Cristina Visintini”. Il bando di concorso è aperto a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni residenti sul territorio nazionale, purché non iscritti all’Albo professionale.

Tutti gli aspiranti giornalisti avranno tempo fino all’11 aprile 2022 per cimentarsi nel produrre un elaborato inedito o edito nel 2021 o nei mesi già trascorsi del 2022.  Sono ammessi tutti i media dell’informazione contemporanea: articolo di giornale, video inchiesta, reportage, podcast e qualunque altro contenuto radiofonico, audiovisivo e multimediale.

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Il tema è un evergreen arduo e sfidante: la legalità, a partire dallo spunto di una citazione del celebre giurista Piero Calamandrei:

La libertà è condizione ineliminabile della legalità; dove non vi è libertà non può esservi legalità.

Il premio e la mission dell’associazione

La valutazione verrà svolta da un comitato scientifico composto interamente da giornalisti professionisti e pubblicisti del territorio del Friuli Venezia Giulia, tra cui Beppe Giulietti – presidente della Federazione nazionale stampa italiana (FNSI) –  e Cristiano Degano – presidente dell’Ordine dei giornalisti regionale – che decreterà il vincitore o la vincitrice entro il 17 maggio 2022.

Foto di Cristina Visintini

Cristina Visintini. Edizione 2020 del Festival del Giornalismo. CreditPhoto: Katia Bonaventura

Il premio nasce quest’anno come omaggio alla memoria della giornalista Cristina Visintini – co-fondatrice ed ex-vicepresidente dell’associazione – scomparsa lo scorso agosto. In qualità di membro fondatore nonché del direttivo di coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, si è sempre battuta per rinnovare le norme che definiscono la professione giornalistica e contrastare “dall’interno” l’instabilità dell’informazione che scoraggia le nuove penne.

A partire da questa impronta, il premio Leali Young ne testimonia gli ideali attraverso un aiuto concreto che incoraggi i giovani talenti e li apra al mondo del giornalismo professionale. Il vincitore o la vincitrice potrà beneficiare della somma di 500 euro e avrà diritto a un contratto di collaborazione con l’associazione “Leali delle notizie”, per conto della quale curerà le attività di comunicazione e ufficio stampa durante lo svolgimento del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari. Proprio nella serata inaugurale del festival – ormai giunto alla sua ottava edizione – si svolgerà la cerimonia di premiazione del candidato emergente. Per maggiori informazioni, ecco la documentazione da consultare.

Il Festival del Giornalismo e il premio Leali delle notizie

Il Festival del Giornalismo Leali delle notizie è il contenitore che l’associazione omonima ha scelto fin dalla sua fondazione per promuovere i valori a cui si ispirano tutte le iniziative portate avanti, che celebrano la creatività in senso lato e il coraggio di professionisti liberi e appassionati.

Dopo la parentesi delle ultime due precedenti edizioni – svoltesi a settembre per ragioni di sicurezza durante l’emergenza Covid – quella di quest’anno torna come consuetudine ad animare Ronchi dei Legionari nel mese di giugno. Precisamente dal 14 al 18, dopo un’anteprima di eventi itineranti nei comuni limitrofi dal 3 al 9 giugno.  La partecipazione è cresciuta moltissimo negli anni, tanto da attirare non solo figure del panorama giornalistico nazionale ma anche internazionale con cui appunto il futuro vincitore di Leali Young potrà entrare in contatto.

Di respiro internazionale è senz’altro l’ispirazione dell’altro premio “Leali delle notizie – in memoria di Daphne Caruana Galizia” – che quest’anno giunge alla sua quinta edizione. Questa giornalista maltese ha condotto inchieste coraggiose che hanno fatto emergere la collusione di alcune frange politiche immischiate negli interessi economici e messo in luce vicende di corruzione e criminalità. La sua morte per mano di un attentato il 16 ottobre 2017, l’ha resa motivatamente un simbolo per tutti coloro che difendono la libertà di espressione e di stampa.

Ed è per onorare questa onestà intellettuale che durante l’ultima serata del Festival verrà consegnato il premio Leali delle notizie, giunto alla quinta edizione conservando il supporto costante dell’alto patrocinio del Parlamento europeo.

Il premio viene assegnato a una figura del giornalismo che si sia distinta per il merito di preservare il diritto alla buona informazione, anche a costo di mettere in pericolo la propria incolumità personale e modificare drasticamente il proprio stile di vita. In altre parole, un giornalista che abbia accettato di perdere parte della propria libertà personale in nome della libertà di espressione e di stampa.

Non a caso, le passate edizioni hanno premiato – in ordine recente – i giornalisti: Paolo Berizzi, Fabiana Pacella, Sandro Ruotolo e Federica Angeli.

Un messaggio per i giornalisti del futuro

La parola scelta “Le-ali”, a partire dalla denominazione dell’associazione e che ricorre nei due premi – per loro stessa ammissione – ha un duplice significato. Da una parte, evoca il viaggio e il trasporto mentale che il giornalista o il lettore provano nel redigere o leggere una notizia. Dall’altra, richiama la necessità di essere veritieri e corretti nell’esporre un fatto, di qualsiasi fatto si tratti.

Queste convinzioni si ritrovano come leitmotiv anche nelle parole di Luca Perrino – presidente di “Leali delle notizie” – che ribadisce quanto il giornalismo debba essere il racconto dei fatti scevro da ogni presa di posizione e personalismo. Noi dobbiamo aiutare i giovani a emergere in questa professione, infondergli la voglia di scrivere, di essere presenti nella società come parte integrante. Il ricambio è quanto mai necessario, oltre che naturale”.

In definitiva, il premio Leali Young è un contributo tangibile per offrire nuove opportunità. Nel tentativo di non lasciare nessuno indietro, valorizzare l’espressione dell’opinione e soprattutto permettere ai giovani di assumere un ruolo determinante nella società che abitano.

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Roberta Nutricati

Roberta Nutricati

Laureata in Lettere Moderne a Siena e in Relazioni Internazionali a Torino. Dopo aver vissuto e lavorato in Spagna per un anno, ho conseguito un master in Europrogettazione e il riconoscimento alla Camera dei Deputati come Professionista Accreditata presso la Fondazione Italia-USA a Roma. Collaboro con il settimanale TheWise Magazine e scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare pubblicista.

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