L’Asilo nel Bosco di Roma, una tipologia di scuola dell’infanzia che si svolge quasi esclusivamente all’aperto, riproporrà anche quest’anno la Festa Internazionale della Pedagogia Viva in modalità online il 25 e il 26 giugno, dopo il successo delle 5000 presenze dello scorso anno. L’evento, diviso in due giorni di formazione e scambio esperienziale, ha l’obiettivo di far apprendere il ruolo fondamentale delle emozioni per il benessere, attraverso la conoscenza delle diverse opportunità che fanno dell’educare un processo felice e efficace.
L’Asilo nel Bosco e l’educazione emotiva
“Penso che sarà un evento straordinario questa seconda edizione della Festa della Pedagogia viva, perché anche quest’anno vedremo la pedagogia travalicare i confini delle discipline, abbracciare la psicologia positiva, la neuro-educazione, l’educazione delle emozioni, l’arte; perché laddove si trova questo incontro di saperi, probabilmente troveremo le chiavi per attraversare la porta dell’educazione gioiosa, felice, consapevole, e penso che sia un diritto di tutti i bambini questo modello di educazione“, ha affermato Paolo Mai, cofondatore del format educativo dell’Asilo nel Bosco, nel video di presentazione di questa seconda edizione dell’evento educativo. “È l’unica maniera per rendere il mondo migliore, più bello, anche fuori di noi“.
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SostieniciI protagonisti della Festa della Pedagogia Viva
Oltre a Paolo Mai, tra gli organizzatori e moderatori dell’evento ci sono Giordana Ronci, co-fondatrice dell’Asilo nel Bosco, e Luca Fagiano, maestro e referente pedagogico, che ha lavorato in progetti finalizzati al benessere dei minori e delle famiglie nei loro contesti sociali e in progetti di inclusione sociale e mediazione interculturale.
Di seguito un’anticipazione degli ospiti dell’Asilo nel Bosco e dei loro contributi:
- educazione ecologica con Daniel Lumera
- “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” (Gandhi) con Rafel Bisquerra
- l’educazione emotiva, strumento indispensabile per cambiare i nostri mondi con Pablo Berrogal
- cambiare lo sguardo dell’educazione attraverso la neuro-educazione con Anna Fores
- parole che dicono tanto con Francesco Kento e Valentina Perniciaro
Daniel Lumera, biologo naturalista e docente di riferimento nell’area delle scienze del benessere, della vita e nella pratica della meditazione, che ha studiato con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi, affronterà il tema dell’educazione ambientale. Tratteranno dell’educazione emotiva come strumento per cambiare il mondo Rafael Bisquerra e Pablo Berrogal, rispettivamente fondatore di RIIEB (rete internazionale di educazione emozionale e benessere) in Spagna e fondatore del laboratorio delle emozioni e del master di “Intelligenza emotiva” all’università di Malaga. Un contributo significativo sulla neuro-educazione sarà offerto da Anna Fores, docente universitaria del corso di Scienze della Formazione nell’Università di Barcellona.
L’evento dell’Asilo nel Bosco si concluderà con la tavola rotonda “Parole che dicono tanto, linguaggi e poetiche che trasformano l’educazione”, in cui interverranno Francesco Kento, rapper italiano e scrittore, e Valentina Perniciaro, mamma e attivista presidente della Fondazione “Tetrabondi”, un gruppo che ha l’obiettivo di costruire percorsi di inclusione reali, che rivoluzionino il paradigma della disabilità e il modo in cui ci rapportiamo a essa.
