Milano riapre le porte alla Settimana della Moda che riproporrà finalmente in presenza i suoi show, diminuendo le restrizioni adottate nell’ultimo biennio di pandemia. Da martedì 20 settembre a lunedì 26 settembre, stilisti di fama mondiale e artisti emergenti sono protagonisti dell’atteso evento che si arricchirà di premi per la sostenibilità: attenzione ai cambiamenti climatici, inclusività e body positivity, sono al centro della scena.

Gli appassionati di moda che non riusciranno a raggiungere la città della Madonnina, potranno comunque godere delle atmosfere della manifestazione. Sarà, infatti, possibile collegarsi sul  sito ufficiale (cameramoda.it) – in cui è presente il calendario delle giornate – o visitare i profili social dei brand i quali metteranno a disposizione video e foto delle passerelle.

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La Fashion Week si veste di sostenibilità

Sembra che la Moda, secondo settore al mondo per inquinamento dopo il petrolio, negli ultimi anni, stia acquisendo più consapevolezza della sua responsabilità riguardo la tutela ambientale e quei valori sociali ai quali, forse, non ha dato sufficientemente attenzione negli ultimi decenni, fino ad arrivare ad un inevitabile cambio di rotta.

Da ieri, a Milano la Camera Nazionale della Moda Italiana – organizzatrice della Fashion Week- abbraccia l’impegno sulla sostenibilità consegnando, per la CNMI Sustainable Fashion Awards, 12 premi a chi è riuscito a distinguersi in materia di tutela dei diritti umani, economia circolare, artigianato e innovazione.

La Giuria Internazionale dell’edizione 2022, è presieduta da Ellen MacArthur, famosa per il suo impegno nel costruire una fashion industry focalizzata a eliminare sprechi e inquinamento. La MacArthur è infatti impegnata attraverso appuntamenti su scala mondiale in cui si sottolineano opportunità ambientali ed economiche all’insegna dei diritti e dell’equità di chi opera nel settore. La chiusura dell’evento si celebrerà il 25 settembre in una cornice d’eccellenza come la Scala di Milano.

Milano Fashion Week 2022: un programma fitto di eventi

Il 20 settembre a Palazzo Marino, per la Fashion Community Awards, verrà consegnato un riconoscimento  per i candidati che avranno abbracciato al meglio il tema “The Human Touch” che strizza l’occhio alle nuove sfide mondiali ambientali e di innovazione.

Dal 19 al 26 settembre, presso Lo Spazio Lineapelle a Palazzo Gorani, si tiene, inoltre, una manifestazione sull’esaltazione dell’abbigliamento e degli accessori in pelle, risaltandone non solo la bellezza ma anche la versatilità e le caratteristiche di sostenibilità riguardo questo materiale Made in Italy.

La Settimana della Moda regala visibilità anche a un altro evento inclusivo di importanza sciale. Per il settimo anno, infatti, ospita dal 21 al 26 settembre presso La Fabbrica del Vapore in via Procaccini, l’evento Afro Fashion Week, risaltando 20 designers emergenti provenienti da tutto il mondo che affronteranno, tramite sfilate e talk digitali, il tema della body positivity.

Come partecipare alla Milano Fashion Week 2022

fashion-show. pixabay

fashion-show. pixabay

Com’è ben noto, se non si è un vip, una celebrità, un giornalista addetto ai lavori o un buyer, la possibilità di accedere alle sfilate è abbastanza limitata, se non impossibile. Ma per chi si arma di pazienza e di un gran spirito di speranza, le probabilità potrebbero aumentare.

Nel momento in cui, a un evento, entrano tutti coloro previsti dalle liste, viene data l’occasione a un numero ristretto di persone comuni di poter accedere allo show. Ovvio è che le possibilità aumentano sulle sfilate riguardanti magari gli artisti emergenti piuttosto che quelle delle grandi marche, difficilmente raggiungibili. Ma se non ci si perde d’animo, l’opportunità di assistere a qualche sfilata c’è.

In altri casi le stesse Maison mettono i biglietti all’asta per poi donare i ricavati in beneficienza, unendo così l’utile al dilettevole. Altrimenti, senza metter mano al portafoglio, la possibilità di vedere le sfilate non mancheranno grazie al maxischermo, a loro dedicate, posto per l’occasione in Piazza san Babila.

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Laura Corona

Laura Corona

Aspirante giornalista laureata in Lettere. Scrivo di Cultura e Lifestyle collaborando con BuoneNotizie.it, grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista

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