Woody Allen non concluderà la sua carriera cinematografica. L’annuncio arriva dallo stesso regista statunitense attraverso un comunicato inviato a IndieWire. Allen ha voluto chiarire la sua posizione, visto il misunderstanding creatosi con l’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo La Vanguardia, dove sembrava che il regista ponesse la parola fine alla propria avventura sul grande schermo. Il regista americano, classe 1935, attualmente, è alle prese col suo cinquantesimo film, intitolato Wasp 22, ambientato a Parigi.

L’intervista di Woody Allen a La Vanguardia

Tutto ha avuto inizio con un’intervista rilasciata da Woody Allen a La Vanguardia, quotidiano generalista spagnolo. Secondo quanto riportava il giornale iberico, Allen pareva intenzionato a girare il suo ultimo film, intitolato Wasp 22, e poi ritirarsi, dedicandosi alla scrittura. A onore del vero, non è la prima volta che il regista di New York lamenta una situazione non conforme alla sua idea di cinema.

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Già durante la presentazione del suo ultimo libro, Zero Gravity, Allen aveva dichiarato ad Alec Baldwin di non avvertire più il brivido cinematografico di una volta, visto la vasta diffusione di piattaforme streaming in tutto il mondo. Il titolo scelto da La Vanguardia, quindi, lasciava presagire il peggio, poiché apriva col seguente virgolettato: ”Farò ancora un film e poi mi ritirerò per scrivere romanzi”.

Il chiarimento di Allen

La smentita di Woody Allen non si è fatta attendere. Lo staff del regista americano ha inviato un comunicato ufficiale a IndieWire, dove veniva precisato quanto segue: “Al momento [Allen] non ha alcuna intenzione di ritirarsi ed è molto entusiasta di essere a Parigi per girare il suo nuovo film, che sarà il suo cinquantesimo. Woody Allen non ha mai detto di volersi ritirare, né di voler scrivere un nuovo romanzo. Ha detto che stava pensando di non fare film, dal momento che l’idea di fare film che finiscono direttamente o molto velocemente sulle piattaforme di streaming non lo attira, essendo lui un grande amante dell’esperienza al cinema”.

Woody Allen, attualmente, è a lavoro alla sua ultima opera, ovvero Wasp 22. Il lungometraggio non ha ancora una data d’uscita ufficiale, ma sarà ambientato a Parigi e pare che ricalcherà lo stile di Midnight in Paris e Match Point, due tra le opere più acclamate del regista. Contesto artistico a parte, è evidente come tale situazione rispecchi la grande confusione informativa odierna.

Diversi personaggi pubblici si trovano irrimediabilmente dentro un ciclone di fake news, dal quale uscire è, molte volte, una vera e propria seccatura. Motivo in più per rinnovare il messaggio principe del giornalismo d’oggi: serve un’informazione sana e veicolata correttamente, affinché qualsiasi lettore possa fruire nella maniera più limpida le dinamiche attuali. Il falso “addio” di Allen ne è un fulgido esempio.

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Francesco Cretella

Francesco Cretella

Innamorato della comunicazione in ogni sua forma, specialmente se cinematografica e sportiva. Scrivo per passione e ambizione, rifacendomi ai sei elementi più importanti dell'umanità: chi, cosa, quando, dove, come e perché.

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