L’Inferno di Dante Alighieri è in tour al cinema con il docufilm Mirabile Visione: Inferno del regista Matteo Gagliardi. L’opera conquista studenti, ma soprattutto docenti, con una riflessione sui mali della società moderna e contemporanea.

Mirabile Visione di Matteo Gagliardi al cinema

Si è concluso martedì 30 maggio il tour delle anteprime del docufilm “Mirabile Visione. Inferno”: le 45 tappe sono iniziate a febbraio e sono terminate alle soglie di giugno. La primissima anteprima si è tenuta il 14 febbraio a Firenze e l’ultima visione dell’anteprima sull’Inferno di Dante – rivisitato artisticamente per l’appunto dal regista anconetano Matteo Gagliardi – è stata proiettata a Cinema Barberini di Roma.

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Il film ha fatto tappa in ben 45 città italiane. Gli appuntamenti sono stati per lo più serali con in sala un pubblico di vario genere: presenti al cinema sia adolescenti che anziani. I primi studiano Dante Alighieri sui banchi di scuola, i secondi in più casi non hanno mai studiato il Sommo Poeta a scuola, ma ne hanno solo sentito parlare attraverso eventi culturali o alla televisione.

Matteo Gagliardi è stato presente in sala a Roma per discutere del docufilm prodotto e distribuito da Starway Multimedia. Nel corso di questi primi mesi del 2023, Gagliardi ha consentito al pubblico di rivolgergli gradimento o perplessità circa la riuscita del film. Per il prossimo settembre il regista di Ancona punta a lanciare su scala nazionale il film “Mirabile Visione. Inferno” nelle sale cinema. Un modo per invogliare ulteriormente ad andare al cinema (alla luce di un primo passaparola negli istituti scolastici italiani). In questi mesi, ai vari plessi la comunicazione  dell’anteprima del film “infernale” ispirato a Dante è stata incalzante e ha ricevuto un sufficiente riscontro.

L’eternità della Divina Commedia diventata “ossessione”

“Chi ha ricordi traumatici con Dante deve superare la barriera e riamarlo in modo vero” è uno tra i tanti messaggi che il regista Matteo Gagliardi lancia ai suoi spettatori. Da questa base, il film si presta a una comprensione universale e punta ad arrivare a un pubblico fatto di varie età. È quindi adatto anche a una persona “neofita” davanti a Dante Alighieri e alla sua Divina Commedia.

Gagliardi è stato ossessionato dalla reinterpretazione dell’Inferno di Dante al fine di realizzare una “Mirabile Visione” negli anni della pandemia da Covid-19. Il film è adatto a chi non ha mai studiato la Divina Commedia sui banchi di scuola. Semplicemente, “ho voluto rappresentare l’Eterno” dichiara il regista di Ancona. Tant’è che Dante, a distanza di oltre 700 anni dalla sua morte, resta “eterno” per interpretare i fatti storici e umani del passato e del presente sulla linea temporale che procede dalla letteratura classica, passando per la modernità e che giunge alla nostra contemporaneità.

Lo spettatore si emoziona sul presente “infernale” di Dante Alighieri

“Ho voluto dare l’idea di una visione dantesca senza tempo attraverso un film che non possa scadere mai nei suoi contenuti e nelle sue immagini” ha spiegato il regista. A questo punto, potremmo ben dire che Matteo Gagliardi punta sulla diffusione di “un prodotto a lunga conservazione”.

Il docufilm “Mirabile Visione: Inferno” infatti, presenta clip riguardanti la storia del Novecento (l’Olocausto e la Seconda guerra mondiale sono solo due esempi) e la cronaca degli anni Duemila (l’11 settembre, i migranti che muoiono nel Mediterraneo, gli allevamenti intensivi, il consumismo del Black Friday sono altrettanti esempi) come una sorta di radiografia dei mali del nostro tempo. Le crisi della società sono esposte tramite immagini avvincenti e lo spettatore può prendere atto delle nuove sfide globali del XXI secolo: la pandemia, i cambiamenti climatici, le migrazioni, le guerre, l’uso della tecnologia solo per fare alcuni esempi sulle immagini che hanno generato importanti emozioni nel pubblico. E in questo vortice di elementi si va a collocare l’idea artistica e culturale del regista e produttore Matteo Gagliardi che collega l’attualità all’universalità della Divina Commedia di Dante Alighieri.

“La società ci spinge tutti a essere Lucifero, a essere quel buco nero che vuole inghiottire e consumare tutto” afferma Matteo Gagliardi. La speranza è la riscoperta di un senso critico. “Il percorso è appena incominciato” è la consapevolezza del regista. “Dante è già domani, il vostro domani” è lo slogan che pronuncia la professoressa di “Mirabile Visione: Inferno” nel trailer.

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Simone Frezzato

Simone Frezzato

Redattore tra il 2019 e il 2023 per testate giornalistiche online della provincia di Ravenna. Laureato in sociologia, con la passione per gli argomenti di natura socio-politica e psicologica, da anni scrivo di molteplici argomenti: cronaca, cultura e società, economia e lavoro,  politica, e... sociologia. Da giugno 2023 ho iniziato a scrivere per BuoneNotizie.it

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