La decima edizione del Festival del Giornalismo, organizzata dalla Associazione Culturale Leali delle Notizie, è pronta a decollare a Ronchi dei Legionari. Un appuntamento ormai fisso, nella città friulana da sempre legata al giornalismo: dal 24 maggio al 1 giugno si terrà il pre-festival e dall’11 al 16 giugno 2024 l’evento ufficiale. In questa edizione si tratterranno temi importanti come la legalità, la libertà di stampa e di espressione. Non solo: saranno disponibili premi per i giovani giornalisti che sempre più spesso si trovano vittime del precariato. Come negli anni scorsi, Buone Notizie ha partecipato e parteciperà a questa edizione. Abbiamo intervistato per voi il presidente dell’Associazione Culturale Leali delle Notizie, Luca Perrino e la vicepresidente Giulia Micheluzzi.

Leali per le notizie: l’Associazione che crede nel futuro del giornalismo

Il Festival del Giornalismo non potrebbe esistere senza i volontari dell’Associazione Culturale Leali delle Notizie, come sottolinea il presidente, Luca Perrino.

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«Abbiamo dato vita a questa Associazione nel 2015 perché crediamo in un giornalismo migliore – dice Luca Perrino, il presidente dell’Associazione – Le difficoltà per i giornalisti contemporanei sono tante: con il festival vogliamo dare voce ai valori spesso messi in secondo piano. Con il nostro team cerchiamo la qualità professionale e ci battiamo ogni giorno per dar luce a tanti fattori legati al giornalismo: dalla cultura allo spettacolo, passando per il turismo e l’animazione».

Vecchie sfide e nuovi orizzonti per il giornalismo

«Il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari è nato nel 2015  – esordisce la vicepresidente dell’Associazione Culturale Leali delle Notizie, Giulia Micheluzzi – Ne abbiamo fatta di strada: quest’anno festeggiamo la decima edizione. Lo scorso anno abbiamo registrato le 8000 presenze e adesso puntiamo ancora più in alto. Grazie ad un eccellente team di volontari, i progetti sono sempre più ambiziosi. Oltre a Ronchi dei Legionari, città in cui si terrà l’evento ufficiale dall’11 al 16 giugno, vi saranno eventi dislocati in altri comuni, in una sorta di pre-festival, dal 24 maggio al 1 giugno (San Pier d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Staranzano, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Sagrado, San Canzian d’Isonzo ed Aquileia). Dibattiti, presentazioni di libri, aperitivi culturali, tutto ruoterà attorno al giornalismo, ma non solo: cerchiamo di rendere il festival un evento aperto anche ai non addetti ai lavori».  

«La decima edizione è dedicata alla libertà di stampa e di espressione – continua la vicepresidente – si parlerà di IA, di diritti dei migranti e di legalità e della lotta alla mafia, con tanti ospiti. Questo è un obiettivo caro alla nostra Associazione: portare attenzione al ruolo del giornalista di oggi, in particolare a coloro che rischiano la vita in contesti di guerra o di mafia, pur di raccontare a verità. L’avanzare della tecnologia porta a nuovi metodi di censura e silenzio ma anche a nuove possibilità di far valere la propria voce. Ci impegniamo a dare voce ai giovani, affinché possano trasformare e migliorare non solo il futuro dell’informazione, ma anche quello della libertà».

La terza edizione del premio “Leali Young”: un’occasione per i giovani giornalisti

Il festival del Giornalismo sarà un’occasione per i giornalisti in erba, che posso presentare i loro progetti in una sezione apposita. Fra questi il premio “Leali Young” dedicato alla memoria della giornalista Cristina Visintini. «Cristina è stata una presenza concreta sul territorio, l’istituzione di questo premio non è un atto formale dovuto, ma un ricordo indelebile – spiega il Presidente Perrino – Nella sua vita, Cristina, si è battuta spesso per i giovani e contro il precariato del mondo giornalistico. Il progetto vincitore di ciascuna categoria sarà inserito in uno spazio apposito all’interno di questa edizione del festival».

La partecipazione è gratuita e sarà riservata a tutti i ragazzi/e di età compresa tra i 18 e i 35 anni, non iscritti all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti Professionisti e residenti nel territorio nazionale. Un’occasione per tutti, in attesa di prendere parte a questa nuova edizione del Festival del Giornalismo.

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Edoardo Casolo

Edoardo Casolo

Edoardo Casolo sono appassionato di geopolitica, cinema e cultura, di viaggi e di industria video-ludica. Vicentino ma vivo a Venezia, città che ho amato dal primo momento in cui l'ho vista. Con il laboratorio di giornalismo cerco di realizzare il mio sogno di diventare pubblicista.

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