In queste ultime settimane, arrivano buone notizie per la cura di alcune malattie neurodegenerative, grazie alla scoperta di una nuova molecola. La neurodegenerazione si riferisce alla progressiva perdita della struttura o della funzione dei neuroni, che porta ad un declino delle capacità cognitive e motorie. La neurodegenerazione è un segno distintivo di vari disturbi neurologici, tra cui il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la malattia di Huntington e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Comprendere le cause della neurodegenerazione è fondamentale per sviluppare trattamenti e interventi efficaci atti a rallentare o arrestare la progressione della malattia. L’esplorazione di potenziali rimedi, inoltre, offre speranza per la gestione dei sintomi e per il miglioramento della qualità della vita delle persone colpite da queste condizioni debilitanti.

Cause della neuro-degenerazione

Le cause della neurodegenerazione possono dipendere da vari fattori.

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  • Fattori genetici e mutazioni genetiche ereditarie svolgono un ruolo significativo in alcune malattie neurodegenerative, come la malattia di Huntington e alcune forme del morbo di Parkinson. Queste mutazioni portano ad un’aggregazione anomala delle proteine e a una disfunzione neuronale, che porta alla morte cellulare.
  • Fattori ambientali, come l’esposizione a tossine: pesticidi, metalli pesanti e sostanze inquinanti. Tutti elementi implicati nello sviluppo di malattie neurodegenerative. L’esposizione cronica a queste sostanze può indurre uno stress ossidativo.
  • Ripiegamento e aggregazioni anormali delle proteine, come la beta-amiloide nel morbo di Alzheimer e l’alfa-sinucleina nel morbo di Parkinson, contribuiscono alla neuro-degenerazione che formano aggregati tossici che interrompono la normale funzione cellulare.
  • La disfunzione mitocondriale, inclusa la fosforilazione ossidativa e la produzione di ATP, può portare a deficit energetici e morte neuronale, contribuendo alla neurodegenerazione.
  • Infiammazione cronica persistente nel cervello, guidata da microglia e astrociti attivati, contribuisce alla neurodegenerazione.

Possibili rimedi per la neurodegenerazione

L’IRCCS Ospedale San Raffaele ha individuato nuove terapie farmacologiche mirate a modificare i processi patologici e a rallentare la neurodegenerazione. Oltre a questo importante traguardo, specifico per le malattie degenerative causate dalle proteine dette pironi, vi sono altri importanti elementi che forniscono spesso un approccio promettente. Composti neuroprotettivi come antiossidanti, agenti antinfiammatori e fattori neurotrofici, sono efficaci nel proteggere i neuroni dai danni e nel promuovere la sopravvivenza cellulare. Questi composti aiutano a proteggere il cervello e possono aiutare a mitigare la progressione delle malattie neurodegenerative e a preservare la funzione cognitiva e motoria. Adottare uno stile di vita sano, dove si svolge un’attività fisica regolare, una dieta equilibrata ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3, un sonno adeguato al completo ristoro psico-fisico di cui l’organismo necessita e una corretta gestione dello stress, possono promuovere la salute del cervello e ridurre il rischio di neurodegenerazione. Terapie basate sulle cellule staminali hanno il potenziale per sostituire i neuroni danneggiati, promuovere la rigenerazione neurale e ripristinare la funzione perduta nelle malattie neurodegenerative. Di grande rilevanza sono le attività che stimolano le capacità cognitive, come ad esempio il gioco o lo studio.

La ricerca sta sperimentando diverse terapie atte a contrastare la neurodegenerazione e a proteggere il cervello. Un aiuto che ognuno può regalarsi per rallentare e contrastare questa patologia, è quello di tenere la mente attiva e adottare uno stile di vita sano, assumendo cibi salutari, svolgendo in maniera regolare dell’attività fisica e dando al proprio organismo le necessarie ore di riposo.

Sfide della neurodegenerazione

La neurodegenerazione pone sfide significative alla salute globale, con conseguenze devastanti sia per le persone colpite che per le loro famiglie. Comprendere le cause alla base delle malattie neurodegenerative ed esplorare potenziali rimedi è fondamentale per sviluppare trattamenti e interventi efficaci per combatterle e alleviarne i sintomi, rallentarne la progressione e, in definitiva, migliorare le condizioni di vita per i malati e per le loro famiglie. La ricerca continua con l’obiettivo che le future scoperte scientifiche, possano sviluppare terapie innovative che offrano una concreta speranza per il futuro.

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Andrea Baumberger

Andrea Baumberger

Chi sono? Uno come voi che nel corso degli anni ha sviluppato tante passioni e diversi interessi che sono qua a condividere con i miei lettori nella speranza che possano tornarvi utili nella vostra quotidianità e magari, chissà, destare in voi qualche nuovo interesse e dischiudere la via verso nuove entusiasmanti scoperte. Aspirante pubblicista, scrivo per BuoneNotizie.it grazie al laboratorio di giornalismo per diventare giornalista pubblicista.

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